Ruba un”™auto, ma l”™antifurto non gli fa superare i 30km: beccato

Beccato dai Carabinieri il ladro di una vettura. L’uomo, Raffaele Saponaro, originario di Brindisi, è¨ stato bloccato da un particolare antifurto immobilizer che non gli ha permesso di raggiungere i 30 km orari. L’uomo è¨ stato condotto presso la sua abitazione si domiciliari

Ruba una vettura, ma grazie ad un particolare antifurto non riesce a superare i 30 km orari e viene beccato dai Carabinieri.

Raffaele Saponaro, originario di Brindisi, è stato raggiunto dai militari del nucleo Operativo e Radiomobile di Lecce– in consueto servizio di pattugliamento in via Calore – mentre cercava di cablare la cavetteria del circuito elettrico della macchina, parcheggiata al lato strada con il motore acceso.

In poche parole, il ladro, stava sostituendo la centralina che comanda il blocco di accensione, precisamente quella che comunica con la chiave elettronica. I moderni veicoli, infatti, sono dotati di dispositivo immobilizer, un particolare antifurto che non permette l’accensione del veicolo se la chiave elettronica non comunica il proprio codice ad una seconda centralina alloggiata nel vano motore.

L’uomo, aveva già provveduto a sostituire anche la seconda centralina, ma qualcosa deve essere andato storto. Il veicolo, infatti, non riusciva a superare i 30 km orari, ed è per questo che si è fermato una seconda volta, prima di essere raggiunto dai Carabinieri.

Non ha potuto far altro che confessare il fatto: tratto in arresto, è stato condotto in caserma per gli accertamenti di rito. Sul sedile passeggero dell’auto, è stato rinvenuto un borsone con gli “attrezzi del mestiere”: numerose chiavi inglesi, forbici, pinze e cacciaviti, oltre alle due centraline e ad un particolarissimo attrezzo “estrattore”, utile per far saltare le serrature.

Tutto il materiale è stato posto sotto sequestro. L’uomo, invece, è stato condotto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione di Brindisi, su disposizione del P.M. di turno, il Sost. Proc. Dott. Giuseppe Capoccia e a disposizione dell’A.G. per il rito direttissimo. L’autovettura è stata restituita alla legittima proprietaria.