Gallipoli, sgombero urgente nel porto del Canneto per occupazione abusiva

La Capitaneria di Porto di Gallipoli ha scoperto un’occupazione abusiva di oltre 1600 metri quadrati. Il Comune ha emesso un’ordinanza per ripristinare la legalità e tutelare il patrimonio costiero.

Un’operazione della Capitaneria di Porto di Gallipoli e del nucleo subacquei della Guardia Costiera ha portato alla luce una grave occupazione abusiva nel porto del Canneto nella “Città Bella”. Oltre 1.682 metri quadrati di specchio acqueo sono stati occupati senza autorizzazione da numerosi proprietari di imbarcazioni da diporto.

Un’occupazione che pregiudicava non solo la legalità, ma anche l’attività del ceto peschereccio, unico legittimato all’ormeggio secondo le disposizioni del Comandante del porto. Durante i controlli, è emerso che alcune imbarcazioni erano utilizzate per scopi commerciali, come il noleggio e la locazione, in violazione delle normative vigenti.

Il Comune di Gallipoli ha emesso un’ordinanza di sgombero urgente, imponendo ai trasgressori di ripristinare lo stato dei luoghi entro 30 giorni. Tutte le unità e le strutture presenti nell’area occupata dovranno essere rimosse.