Si introduce in uno studio tecnico e ruba denaro e carte bancomat. Ai domiciliari 43enne

Oltre al contante e alle schede l’uomo si è impossessato di un dispositivo token, la chiavetta per effettuare operazioni bancarie on line. Prima di essere preso aveva prelevato con la scheda sottratta 500 euro.

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Nel corso della nottata appena trascorsa nel Comune di Parabita è stato segnalato ai Carabinieri della Stazione locale un furto perpetrato all’interno di uno studio tecnico situato in via Pescara nella cittadina del Sud Salento.

I militari della Stazione locale dei Carabinieri, prontamente giunti sul posto non appena giunta la segnalazione, si sono messi immediatamente all’opera per effettuare un attento e preciso sopralluogo e, al termine della verifica messa in atto dagli uomini dell’Arma, gli stessi hanno riscontrato l’ammanco di trecento euro contenuti all’interno del cassetto di una scrivania, il furto di una chiavetta Token (un generatore di algoritmi) utilizzata per le operazioni bancarie online via internet e la sottrazione di alcune carte magnetiche di pagamento bancomat.

Sulla base dei dati raccolti e in base alle testimonianze fornite dai vicini che abitano nei pressi dell’ufficio, che hanno dichiarato di aver intravisto una persona fuggire poco prima dal luogo dell’accaduto, è stato  individuato il ladro mentre era ancora a bordo della propria autovettura.

La refurtiva è stata, poi, recuperata e i militari che, tra l’altro, hanno verificato che l’uomo, utilizzando carta magnetica e codice rubati poco prima, aveva avuto il tempo di effettuare anche un prelievo di cinquecento euro dallo sportello bancomat di un istituto di credito del posto.

L’Autorità giudiziaria, a questo punto, ha disposto la traduzione presso il proprio domicilio di Alfredo Ferente, classe ’77,  43enne, quindi,  in regime di arresti domiciliari.                                       
 



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