Risse e ‘lamentele’ per i clienti ubriachi, scatta la chiusura per 15 giorni del kebab in Via Birago

Diversi i motivi alla base della decisione del Questore di adottare il provvedimento di chiusura e sospensione della licenza per 15 giorni del Kebab di via Birago

Le risse, l’ultima quella del 29 maggio, che hanno richiesto l’intervento delle Forze dell’Ordine, le lamentele dei residenti di via Dalmazio Birago, dove si affaccia il Red Chillies Kebab, stanchi della presenza di clienti che alzano il gomito e disturbano la quiete pubblica e le numerose ‘contestazioni’ per non aver rispettato le regole imposte per frenare la curva dei contagi o per aver venuto alcolici oltre l’orario consentito. Sono queste le motivazioni che hanno spinto il Questore di Lecce a disporre la chiusura e la sospensione della licenza per 15 giorni dell’esercizio commerciale finito spesso sotto i riflettori. Un provvedimento notificato nelle scorse ore dagli agenti della Divisione di Polizia Amministrativa e Sociale.

La rissa e gli altri episodi

Le motivazioni che hanno portato alla decisione, come detto, sono tante. I numerosi episodi che hanno richiesto l’intervento delle divise, non ultima la rissa – scoppiata nel locale e finita in strada – che ha coinvolto sette persone tra cui un minorenne ed un pluripregiudicato. Una delle persone implicate nella scazzottata ha anche riportato delle lesioni personali. E ancora ci sono gli esposti presentati dai residenti, turbati dal fatto che l’esercizio commerciale era diventato un luogo di ritrovo di clienti che ubriachi disturbavano la quiete pubblica fino a notte fonda. Non solo, più volte non sono state rispettate le norme dettate per il contenimento dell’emergenza legata al Covid19 e l’illecito amministrativo della vendita di bevande alcoliche oltre l’orario consentito.

Condotte hanno spinto il Questore di Lecce ad adottare il provvedimento, ex art. 100 del T.U.L.P.S., al fine di evitare altri episodi che possono mettere in pericolo la sicurezza pubblica. Le violazioni accertate, particolarmente gravi, bastano a far destare allarme nei cittadini.



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