Tenta di rubare uno scooter con un complice. Poliziotto lo sorprende e finisce ai domiciliari

​L’episodio è avvenuto la scorsa notte a Parabita. Due giovani avrebbero cercato di rubare un ciclomotore, ma un agente li scopre e riesce a fermarne uno.

Nella nottata appena trascorsa, i Carabinieri della Stazione di Parabita hanno tratto in arresto in flagranza di reato con l’accusa di furto in concorso: Antonio Russo, 19enne del posto, operaio e incensurato

Nello specifico, a seguito di nota pervenuta presso la Centrale Operativa, i militari del comune del Sud Salento sono intervenuti in Piazza Terranova, dove, un Assistente Capo della Polizia di Stato, in servizio a Bari, ma in quel momento libero dal lavoro, aveva poco prima fermato un giovane che sarebbe stato intento a consumare un furto di un ciclomotore parcheggiato su una strada cittadina.

I fatti si sono svolti con queste modalità:  il poliziotto avrebbe poco prima notato due giovani armeggiare vicino ad uno scooter parcheggiato poco distante. Gli stessi dapprima avrebbero cercato di forzarlo non  riuscendovi, poi, lo avrebbero spostato dietro un’autovettura per cercare nuovamente di metterlo in moto per  portarlo via.

L’agente, notando la scena, inizialmente li ha seguiti senza farsi notare per capire le effettive intenzioni e poi, acclarato che si trattasse di un furto, dopo aver contattato il 112, poco prima che i due si allontanassero ne ha fermato uno mentre è riuscito a dileguarsi a piedi per le vie limitrofe. 

Terminati gli accertamenti di rito, Antonio Russo è stato dichiarato in d’arresto e tradotto, su disposizione del Pubblico Ministero di turno presso al Procura della Repubblica di Lecce, nella sua abitazione in regime di arresti domiciliari.



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