Tenta di togliersi la vita dandosi fuoco, grave 39enne. Il gesto forse per incomprensioni in famiglia

Paura nel centro di Lequile, dove un 39enne albanese ha tentato di togliersi la vita aprendo la bombola del gas e appiccando il fuoco. Ora si trova ricoverato per le ustioni riportate.

Tragedia sfiorata, questa mattina, in via Giacomo Matteotti a Lequile, dove un 39enne di origini albanesi ha tentato di togliersi la vita accendendo una bombola del gas a cui ha dato fuoco. Una volta scattato l’allarme, l’uomo è stato trasportato d’urgenza al Pronto Soccorso del “Vito Fazzi” di Lecce. Non è in pericolo di vita, ma ha riportato ustioni su tutto il corpo tali da rendere necessario il trasferimento al Perrino di Brindisi.

I fatti

Sono stati veri e propri attimi di paura quelli vissuti nel centro della cittadina alle porte di Lecce. Impossibile non notare le sirene dei Vigili del Fuoco, intervenuti sul posto per scongiurare il peggio e mettere in sicurezza la zona.

I “caschi rossi” hanno immediatamente rimosso la bombola del gas che il 39enne aveva acceso per compiere il gesto estremo. Presenti anche un’ambulanza del 118 che ha accompagnato il malcapitato al nosocomio più vicino e i carabinieri della stazione di San Pietro in Lama a cui tocca il compito ricostruire quei drammatici momenti.

Sembra, ma si tratta soltanto di ipotesi, che all’origine del gesto vi siano delle incomprensioni familiari. Il 39enne avrebbe deciso di farla finita al culmine di una lite con la moglie.