Ubriaco aggredisce il figlio della compagna, arrestato

Aggredisce il figlio della sua compagna e viene arrestato. Un tunisino ubriaco si scaglia contro gli agenti della Polizia di Galatina.

Un quarantenne tunisino è stato tratto in arresto per aver aggredito un ragazzo figlio della sua convivente. L'uomo, inoltre, si è macchiato dei reati di violenza, lesioni, resistenza e minacce aggravate a pubblico ufficiale.  

La scorsa notte la Polizia di Galatina è intervenuta nei pressi di uno stabile situato in centro perché era stata segnalata una violenta lite tra Ben Taieb Sofiane, 40enne tunisino ed il figlio della sua convivente.

Giunti sul posto, i poliziotti hanno sentito delle urla provenienti da un appartamento che hanno trovato a soqquadro, con soprammobili danneggiati, bicchieri e piatti rotti per terra, i vetri degli infissi rotti ed alcuni muri imbrattati di sangue.

L’uomo, che impugnava un vetro appuntito della lunghezza di 30 cm, si è scagliato contro gli agenti, minacciandoli e offendendoli con frasi ingiuriose, scalciando e sgomitando nel tentativo di fuggire.

Nello stesso momento, da una stanza vicina, è uscito il figlio della convivente del tunisino che ha riferito di essere stato aggredito dall’uomo rientrato a casa in stato di ebbrezza. Mentre il ragazzo riferiva i fatti accaduti ai poliziotti, Ben Taieb si è scagliato contro di lui ferendolo alla mano sinistra con il vetro.

L’immediato intervento degli agenti ha consentito di immobilizzare l’extracomunitario che, nella colluttazione, ha ferito anche gli agenti. Successivamente l’uomo è stato accompagnato a bordo di un’ambulanza del 118 intervenuta sul posto, per le prime cure mediche, presso il pronto soccorso. Anche qui ha proseguito nel suo atteggiamento aggressivo e ha continuato a minacciare i poliziotti di morte.

Il tunisino è stato arrestato per violenza, lesioni, resistenza e minacce aggravate a pubblico ufficiale e, sentito il P.M. di turno, associato presso la Casa Circondariale di Galatina.



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