Un masso in ricordo di Nicolò trafugata la pianta posta sulla pietra. Parte l’appello della famiglia

Atto vandalico in piazzetta Don Di Nanni: la pianta posta sopra la pietra commemorativa del giovane leccese Nicolò De Pascalis, è stata rubata nel pomeriggio di ieri lasciando i genitori – e non solo- attoniti.

Quando si dice che non c’è fine alla stupidità e alla mancanza di senso civico e sensibilità… In piazzetta Don Di Nanni, nel cuore del rione Salesiani a Lecce, poco tempo fa si è svolta una piccola cerimonia di commemorazione per una giovane vita che, come tante purtroppo, si è spenta sull’asfalto. Parliamo del giovane leccese, Nicolò De Pascalis, morto in sella alla sua moto da cross e mai dimenticato dai suoi amici e da chi gli ha voluto bene.

Per rendere il ricordo ancor più imperituro, nella piazzetta che l’ha visto crescere, giocare e scherzare con gli amici, è stata posta una pietra con al di sopra una pianta, nella chiara volontà di testimoniare la vita che, se pur spezzata sulla terra, prosegue nella mente e nel cuore di chi resta.

Eppure, nonostante il valore fortemente simbolico del gesto – che ha visto la presenza anche del sindaco Paolo Perrone e di altri esponenti delle Istituzioni, oltre ai compagni di classe di Nico – qualcuno ha pensato bene di deturpare il simbolo commemorativo, strappando via la pianta posta sulla pietra.

Un gesto vile da parte di chi dimostra di non avere alcun rispetto del dolore altrui e della società. I genitori di Nicolò hanno denunciato quanto accaduto ed ora fanno appello affinchè il responsabile ci ripensi e comprenda il peso di quanto fatto. Un atto vandalico che non ha alcun senso, fa male e rende tristi, come tutti quelli che vengono commessi troppo frequentemente anche a danno di monumenti pubblici. Nemmeno i simulacri vengono lasciati in pace: 'bambinello del presepe nell'anfiteatro di Lecce' docet.



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