Venditori sulla Lecce-Brindisi, ma è una truffa: denunciati tre cittadini rumeni

Tre cittadini di nazionalità rumena sono stati denunciati per dei tentativi di truffa nei confronti di alcuni automobilisti che sostavano sull’autostrada Lecce-Brindisi.

Ben vestiti, dai modi gentili, disinvolti. A prima vista, dei commerciali di tutto rispetto, fedeli all’immagine e alle regole del marketing. Peccato che la regola secondo cui ‘il cliente ha sempre ragione’ sarebbe stata adoperata – stando alle indagini della Polizia – per compiere delle vere e proprie truffe. In tre, infatti, si sono beccati una denuncia per aver tentato (sempre secondo l’accusa) di vendere oggetti d’oro, bracciali e anelli agli automobilisti presenti in sosta sull’autostrada Lecce-Brindisi; con un dettaglio: il materiale era rigorosamente falso.

Tempo addietro alcuni conducenti segnalarono costoro – tutti di nazionalità rumena – alla polizia stradale del capoluogo salentino. Temendo qualche controllo nei loro confronti, avranno deciso così di spostarsi più a Nord. La dinamica era sempre la stessa. Raggiungevano una piazzola di sosta a bordo di un’Audi, attirando l’attenzione delle vetture in transito. Forse facendo credere di essere in difficoltà. Stamattina poi, intorno alle 11.00 e all’altezza di Tuturano, la stessa scena descritta nelle denunce passate. Così come anche il colore del mezzo. Nel caso in questione, gli agenti della Polizia di Brindisi li hanno sorpresi mentre stavano tentando di vendere ad alcuni passanti dei monili in oro. Anche questi – stando al racconto degli agenti – fasulli.



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