Come nel 2009, a Miggiano si scontrano Maurizio Cafiero attuale capogruppo di opposizione e il sindaco uscente Giovanni Damiano. Il primo a capo di una lista civica di ispirazione di centrosinistra, il secondo di orientamento di centrodestra.
Nel paese reso ormai famoso da una Fiera che è in grado di attrrare visitatori e buyers, si sono scontrati quindi l’entusiasmo del primo candidato e l’esperienza del secondo.
Giovanni Damiano, a metà dello spoglio, risultava avanti di 300 voti rispetto al suo antagonista; e da pochi minuti la conferma: non più trecento, bensì 500 le preferenze numeriche quelle che hanno permesso gli hanno permesso la vittoria.
