Amministrative 2017, si vota in 20 comuni del Salento: fari puntati su Lecce. Affluenza ore 19 al 47%

Dalle 7 alle 23 si vota per rinnovare venti amministrazioni comunali della provincia di Lecce. I nomi dei candidati, le modalità di voto e tutte le informazioni utili sull’andamento delle operazioni elettorali sul nostro sito.

Seggi aperti e la parola adesso passa ai cittadini. Dopo interi mesi di vibrante campagna elettorale, i salentini tornano alle urne per rinnovare venti amministrazioni comunali della provincia di Lecce. Le cabine elettorali si sono aperte alle ore 7 e chiuderanno le loro porte soltanto alle 23, quando inizierà lo spoglio finale.
 
In Salento si vota, come detto, in 20 centri, cinque dei quali sono di oltre 15mila abitanti. In rigoroso ordine alfabetico: Aradeo, Casarano, Castrignano de’ Greci, Castro, Galatina, Galatone, Guagnano, Lecce, Leverano, Matino, Melendugno, Ortelle, Otranto, Racale, Ruffano, Salice Salentino, San Cassiano, San Cesario di Lecce, Scorrano e Tricase.
 
AFFLUENZA – Alle ore 19 i dati ufficiali parlano di una aflfuenza al 47,02%. Un ottimo dato quello che arriva dal capolugo che rispetto alla media provinciale registra un aumento assestandosi al 52,74%. Il vero boom però arriva ancora da Castro dove, a quattro ore dalla chiusura dei seggi, si sono presentati alle urne il 70,43% dei cittadini. Maglia nera ancora per Racale con il 36,89% degli aventi diritto che hanno esercitato il diritto di voto.
 
Alle ore 12 l'affluenza media nel territorio salentino si è assestata al 22,83%. A Lecce città si sono recati alle urne al momento il 27,38% degli aventi diritto, in netto rialzo rispetto alla rilevazione allo stesso orario di cinque anni fa (che superava di poco il 18%). Il dato migliore arriva da Castro, con il 34,06%; mentre l'affluenza più bassa si registra a Racale, con appena il 16,47%.  
 
I COMUNI E I CANDIDATI – Tanti comuni nevralgici nello scacchiere politico locale, con gli occhi che sono tutti puntati, naturalmente, sul capoluogo Lecce. Sono ben sei i candidati a sindaco che puntano alla poltrona più alta di Palazzo Carafa, sostenuti da 23 liste per un vero e proprio esercito di candidati consiglieri. In lizza ci sono Mauro Giliberti per il centrodestra, Carlo Salvemini per il centrosinistra, Alessandro Delli Noci per una serie di movimenti civici oltre all’Udc, Fabio Valente per il Movimento 5 Stelle, Matteo Centonze per Casapound e Luca Ruberti per Lecce Bene Comune.
 
Casarano, Galatina, Galatone e Tricase sono gli altri comuni con il maggior numero di abitanti. A Casarano sono in corsa il primo cittadino uscente Gianni Stefano per il centrodestra, Enrico Giuranno che concorre tra le file del Movimento Cinque Stelle, Emanuele Legittimo appoggiato da ‘Casarano Insieme si può, ‘Generazione Pensadinuovo’, ‘Casarano Anno Zero e, infine, Mauro Memmi sostenuto dal centrosinistra e dall’Udc.
 
Ben sei i candidati anche a Galatina dove troviamo Marcello Amante per il polo civico, Paola Carrozzini per il Partito Democratico, Giampiero De Pascalis per il centrodestra, Roberta Forte aspirante primo cittadino per la sinistra, Paolo Pulli per il M5S e Daniela Sindaco sostenuta da una serie di civiche di ispirazione di centrosinistra.
 
Sfida appassionate si annuncia anche a Tricase dove sono in corsa cinque candidati sindaco. Carlo Chiuri, a capo di una coalizione riunificata di centrodestra, Francesca Sodero del Movimento Cinque Stelle, Sergio Fracasso, assessore uscente sostenuto dalla lista Sinistra Italiana, Fernando Dell’Abate, a capo di una coalizione di centrosinistra e Maria Assunta Panico, vicesindaco uscente con due liste a sostegno.
 
Ultimo comune con più di 15mila abitanti è quello di Galatone dove la situazione è tutt’altro che fluida. Sono addirittura sette gli aspiranti sindaco: per il centrodestra corre Livio Nisi, ma c’è anche Claudio Botrugno sostenuto da Forza Italia; il centrosinistra punta su Flavio Filoni, mentre tutta una serie di liste civiche sostengono Giovanni Alemanno, Franco Miceli, Sebastiano Zenobini e Salvatore Bruno.
 
Il quadro dagli altri comuni si completa con Otranto dove una ‘roboante’ campagna elettorale porta alle urne due candidati sindaco: da un lato l’ingegnere Pierpaolo Cariddi, fratello e braccio destro del primo cittadino uscente Luciano, dall’altro l’avvocato Luca Bruni, cugino di un altro Bruni, quel Francesco senatore della Repubblica e ‘fidatissimo’ uomo di Raffaele Fitto.
 
Grande attesa anche per il Comune di Melendugno, al centro delle cronache nazionali negli ultimi anni per la vicenda del gasdotto Tap. A contendersi la fascia tricolore sono il sindaco uscente Marco Potì e lo sfidante Luca Dima. Aradeo che vede in corsa Stefano Colizzi, Rocco Antonio Conte, Luigi Arcuti e Giuseppe Menallo, pronti contendersi lo scranno più alto del Palazzo Comunale di Via Aldo Moro.
 
A Castro sfida a due tra il primo cittadino uscente Alfonso Capraro e Luigi Fersini. In quel di Racale sarà faccia a faccia tra l’uscente Donato Metallo e Massimo Basurto uomo di tradizione politica nella destra salentina. A Ruffano per il dopo-Russo si sceglie tra quattro candidati: Maria Rosaria Orlando, Luigi Nicola Fiorito, Antonio Rocco Cavallo e Fernando Cazzato.
 
Uno contro uno, invece, a Scorrano dove la sfida sarà tra Mario Blandolino e Guido Stefanelli; Salice Salentino scelta tra due: da un lato l’assessore uscente Alessandro Ruggeri, dall’altro il consigliere di opposizione Antonio Rosato.
 
A pochissimi chilometri dal capoluogo, va al voto anche San Cesario di Lecce: sono quattro i pretendenti sindaco, cioè Emanale Lezzi, Francesco Coppola, Andrea Paolo Filippo Romano e Pietro Capone. A Castrignano dei Greci è corsa a tre: Pierluigi Meleleo, Roberto Casalucci e Sergio Zaminga. Claudio Sorrento e Giuseppe Rizzo, invece, si contendono il titolo di sindaco di Guagnano.
 
Tre sono i candidati anche a Leverano, dove troviamo Giovanni Zecca, Marcello Rolli e Mario Cosimo Cagnazzo. Triplice opzione anche a Matino con Giorgio Salvatore Toma, Giorgio Caputo e Mario Romano. Faccia a faccia tra un uomo e una donna a Ortelle dove ci sono in corsa Francesco Massimiliano Rausa e Rosina Lanzilao. In quel di San Cassiano, infine, troviamo Donato Maurizio Pedone e Gabriele Petracca.
 
In tutti i comuni si vota fino alle ore 23: per poter votare sarà necessario recarsi presso la sezione di appartenenza muniti di Carta d’Identità e Tessera Elettorale. Le modalità di voto cambiano a seconda della popolazione di ogni singolo comune e per scoprire il modo corretto di voto basterà seguire la nostra guida, cliccando qui.



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