Fitto ha vinto, i fittiani hanno perso

C’è¨ poco da festeggiare per Forza Italia e il gruppo dei fittiani, a parte l’exploit del leader

Non c’è da stare allegri in casa Forza Italia, soprattutto nel Salento. La mancata elezione di Raffaele Baldassarre è un macigno sulla testa del leader pugliese degli azzurri.
Vincere ma non riuscire a far eleggere il proprio uomo di punta, e capo dei forzisti in Europa, non è un elemento da trascurare né per Fitto, né per i fittiani. E poi c’è il fronte delle Comunali, dove non solo Forza Italia ha perso, ma ha perso anche male.

Nei comuni più grandi del leccese gli uomini dell’ex Ministro hanno riportato sonore sconfitte, mentre in generale le Amministrative hanno fatto segnare un arretramento del centrodestra e una bocciatura per gli azzurri.

Come a livello nazionale l’affermazione plebiscitaria di Renzi è stata un legittimazione tutta personale, tutta sua, così per Fitto gli elettori hanno scelto lui, ma non la sua parte. Si tratta quindi di una vera e propria contraddizione che non aiuta nessuno e non fa bene nemmeno allo stesso Fitto.

Quando in politica trionfano i singoli e non i gruppi, quando a vincere è solo il capo e non i suoi discepoli, è sempre una sconfitta. Una sconfitta per la politica.
Perché uno solo non basta. O meglio basta solo a se stesso.