Si vota anche a Melpignano, culla della Taranta. Nel piccolo comune della grecìa salentina, infatti, nel piazzale antistante al bellissimo convento degli Agostiniani, l’ultima domenica di agosto, va in scena l’evento più atteso dell’estate salentina che richiama, ogni anno, migliaia e migliaia di ‘pizzicati’. Ma per concentrarsi sul festival itinerante e soprattutto al ‘concertone finale’ che chiude in bellezza la stagione turistica salentina c’è ancora tempo. L’attenzione ora è tutta concentrata sulle amministrative: lunedì pomeriggio, a spoglio terminato, si conoscerà finalmente chi a suon di programmi, idee e proclami sarà scelto dai cittadini per guidare il comune grìco per i prossimi cinque anni. Se si tratterà di una “sorpresa” o di una “riconferma” lo dirà solo il risultato delle urne.
Nel borgo di poco più di due mila anime, infatti, la sfida elettorale di quest’anno ritrova due volti noti della politica locale. A contendersi la carica di primo cittadino, infatti, sarà, da un lato, il sindaco uscente Ivan Stomeo, esponente del Partito democratico e considerato da tutti come l’ “erede naturale” di Sergio Blasi, impegnato a sua volta nella sua corsa a consigliere regionale nelle fila del Pd, al fianco di Michele Emiliano. Stomeo, alla guida di una lista civica, ha deciso di presentarsi anche in questa tornata per chiedere ancora una volta la fiducia ai suoi concittadini.
Dall’altro lato, invece, c’è Luigi Montinaro, già capogruppo di opposizione. La sua lista civica “Melpignano Bene Comune” che è riuscita ad unire varie sensibilità godrà, infatti, anche del sostegno di Forza Italia e dell’Udc.
A differenza di molti altri comuni della provincia di Lecce chiamati a rinnovare Sindaco e consigli comunali, a Melpignano la corsa sarà a due. Per gli elettori, dunque, chiamati a crociare sulla scheda elettorale la scelta, molto probabilmente, sarà più semplice se paragonata a quelle realtà altrettanto piccole dove la sfida è senza dubbio molto più accesa.