Specchia. Il primo cittadino Rocco Pagliara «credete in questa amministrazione»

Specchia, cosè¬ il sindaco Pagliara «Siamo tra i borghi piè¹ belli d’Europa e quindi dobbiamo fare di tutto per mantenere questo grande appeal. 100mila euro per rifare le strade entro l’estate».

Una corsa a quattro in uno dei borghi più belli d’Italia, anzi il più bello. Ma a raccogliere l’eredità del primo cittadino uscente, Antonio Biasco è stato Rocco Pagliara a capo della sua Lista civica «Una specchia per tutti» con una percentuale del 43,2% e 1450 voti.

Turismo, promozione territoriale, cultura ma anche lavori pubblici: i programmi per il prossimo quinquennio sono tanti ma il neo Sindaco tiene a lanciare un appello ai suoi cittadini «credete in questa amministrazione». E lo dice in una città che in Consiglio Comunale ha portato più donne (sette) che uomini (cinque).

Che cosa significa essere Sindaco di uno dei borghi più belli d’Italia?

«Sicuramente è una grossa responsabilità, ma quello del turismo e della promozione territoriale sarà il nostro cavallo di battaglia per le prossime settimane, per i prossimi anni. Ci organizzeremo per avere un assessorato forte che si occupi di questo, abbracciando anche la cultura. Per noi il binomio Cultura-Turismo è un fattore strategico su cui puntare per lo sviluppo e la valorizzazione del nostro territorio»

 Quale sarà il primo impegno nei suoi primi 100 giorni?

«Noi abbiamo preso impegno a spendere 100mila euro per il rifacimento delle strade. Questa è una cosa che vogliamo fare entro l’estate. Una priorità per noi, perché è vero che siamo il borgo più bello d’Italia, è vero che siamo un gioiello, ma è pur vero che la manutenzione straordinaria sul grosso patrimonio pubblico che abbiamo è un problema, quindi questi tipi di interventi non solo sono necessari ma devono essere fatti con celerità, nei primi 100 giorni»

Dopo il tempo dei festeggiamenti è sempre il momento della riflessione. Come procede la formazione della sua squadra?

«Noi siamo al 99%, abbiamo una giunta di due donne e due uomini. Dobbiamo solo affinare qualcosa. Il nostro Consiglio Comunale sarà composto da sette donne e cinque uomini, per cui credo che sia quello con più presenza femminile in provincia di Lecce. Due donne saranno assessori»

Quale è l’appello che si sente di lanciare ai suoi cittadini?

«Credete in questa amministrazione, dateci qualche settimana per assestarci e partire o meglio ripartire visto che rappresento il “rinnovamento nella continuità”, continuità con l’amministrazione uscente e al contempo rinnovamento in modo da avere un maggiore slancio verso il futuro»

 



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