Già in tempi non sospetti avevano annunciato l’aspetto maggiormente “maturo” del loro nuovo album. Degli stati d’animo contrastanti, felicità e paura, ben visibili nelle note musicali composte. Un logo di forte impatto, ma che al contempo induce a ragionarci su. Sulla realtà delle cose, sui problemi contemporanei. Sulla vita, in generale. Concetti che i Negramaro amano raccontare utilizzando uno strumento potente ed efficace, diciamo d’impatto: il linguaggio poetico. Ciò che Heidegger, filoso esistenzialista, definiva come unica vera forma di comunicazione. Perché dentro i versi risiedono le emozioni, i trascorsi di ognuno. Vive l’autenticità. Chissà se Giuliano Sangiorgi, cantante e leader del gruppo, ci abbia pensato mentre speakerava con la sua voce il testo che racconta, in poche frasi, il senso de “La rivoluzione sta arrivando”.
Un audio, della durata di oltre un minuto, che accompagna delle immagini con protagonisti i componenti della band mentre chiacchierano insieme: “La rivoluzione sta arrivando. È uno scenario nuovo. Tutto intorno ci sono dei colori nuovi, nuovissimi e antichissimi nello stesso tempo. Sono i colori di sempre, e i colori degli umani. Non è nient’altro che un nuovo umanesimo. L’uomo al centro di tutto, al centro di ogni cosa. Al centro anche di quella tecnologia che sembra così distante da noi. L’uomo è la più grande tecnologia mai esistita e quella che per sempre, per sempre, sarà”.
“Salvala – prosegue – un’esortazione semplice, un’esortazione a salvare, rispettare la terra, liberando l’anima nel mondo. Sarebbe già una grande rivoluzione, questa. Tornare a rispettare il mondo, ascoltare la sua voce. Che da sempre ci parla e da tempo, tanto tempo, forse troppo tempo, non ascoltiamo più. E una danza sta ballando per le strade. La rivoluzione sta arrivando”.
“Sei tu la mia città” e “Attenta” fecero subito comprendere, all’atto dell’uscita, il filo conduttore del recente lavoro discografico dei musicisti salentini. “Sei pazzi che continuano a suonare e a fare ciò che vogliono, con la stessa passione dei primi giorni, la stessa fame di gente che ama ciò che fa”, disse sempre Giuliano. Siamo convinti che questa rivoluzione procederà imperterrita, penetrando coi sui brani nell’animo dei fan. E delle persone.