Alex Britti a Lecce ‘in nome dell’amore’. E il Politeama Greco incanta

Il cantautore romano ha conquistato il Politeama Greco, gremito in ogni ordine di posto. La tappa leccese de ‘In nome dell’amore tour’ era un appuntamento attesissimo dai fan salentini di Alex Britti, che hanno cantato tutte le sue canzoni, famose e non.

Ogni volta che si pronuncia il nome di Alex Britti è impossibile non citare «una su un milione», una delle canzoni d’amore più belle degli ultimi anni. Eppure il Il cantautore e chitarrista romano è molto di più: è un mago indiscusso con la chitarra che dice di aver imparato a suonare per colpa di Edoardo Bennato. Non solo è uno dei pochi (rari) musicisti in grado di padroneggiare la lingua del blues e quella del rock come se fosse per lui naturale. Infine, le sue canzoni sono vere e proprie poesie.
  
Un album in studio di Alex Britti, mancava da due anni: era dai tempi di «Bene così», infatti, che i fan aspettavano con ansia un nuovo cd. L’attesa è finita il 20 novembre scorso, quando è uscito «In nome dell'amore, volume 1» prodotto dall'etichetta di sua proprietà, It.Pop, e distribuito da Artist First in cui cerca di fondere in un unicum il suo strumento preferito: la chitarra elettrica e la vena pop con la quale ha scritto la maggior parte dei suoi meravigliosi brani.  
  
«È sempre difficile raccontare a parole un disco – ha raccontato – Siamo sempre nel pop, perché il pop è democratico e accoglie tutti senza distinzioni, sicuramente è un album molto elettronico, con la chitarra che più che accompagnarmi mi risponde in una sorta di duetto. Canto in italiano, ma non suono in italiano, anche se non so che lingua sia. Ed è un disco che parla d'amore, ma l'amore quello alto, vero. Che non è solo per una donna, ma per tante altre cose. Ed è raccontato in un modo un po' diverso dal mio solito e dal solito in genere».
  
Un album anticipato dal singolo «Perché?», in cui viene affrontato il delicato tema della violenza sulle donne. Una canzone con cui il cantante romano aiuta WeWorld, una Ong mondiale che lavora da oltre 15 anni per difendere i diritti di donne e bambini in Italia e nel mondo. Nel cd è contenuta anche "Cinque petali di rosa" un inno alla bellezza scritto in collaborazione con Francesco Bianconi dei Baustelle, "Da questa parte del mondo" definita "un esperimento, tra canzone poesia e sogno, senza regole di stesura o cliché”, "Tra il Tevere ed il Blues" dedicata all'amore che è un fil rouge anche al legame con il capitale romana. E "un attimo importante", canzone con la quale Britti ha partecipato a Sanremo nel 2015.
  
Tutti brani che sta facendo conoscere nel suo tour, iniziato a marzo. Ieri è stata la volta del Politeama Greco di Lecce. Nel bellissimo Teatro, il cantautore ha ripercorso i momenti più importanti della sua lunga carriera. Da quelli canticchiati da tutti come “solo una volta", "oggi sono io", "la vasca", "7.000 caffe' ", "una su un milione" , "baciami", "lo zingaro felice", ai più ricercati passando per gli ultimi nati.
  
Uno spettacolo unico che ha letteralmente incantato i presenti che hanno gremito il Politeama in ogni ordine di posto. Difficile però riuscire a restare incollati alla sedia. 



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