Anche Emma Marrone nella campagna ‘Sì, lo voglio’ a favore delle Unioni Civili

Non poteva che chiamarsi ‘Sì lo voglio’, la campagna a favore delle unioni civili e delle ‘stepchild adoption’ che ha già conquistato il web. Nel video, a cui hanno preso parte attori e cantanti, c’è anche la cantante salentina Emma Marrone.

«È una formula che tutti conosciamo bene, che abbiamo sentito dire spesso nel corso della nostra vita… È una promessa d’amore? È l’espressione di una volontà profonda e condivisa? È una scelta? Certamente, è tutte queste cose. E molto di più. È un modo di stare al mondo, è la frase che diciamo quando desideriamo. “Sì, lo voglio”. Un Paese che non riconosce i desideri di tutti coloro che lo abitano è un Paese incivile. Un Paese che non rispetta le scelte di vita dei suoi cittadini, che fa finta di non vedere, che mette veti all’amore, che Paese è?». 
 
Il senso della campagna «Sì, lo voglio» è racchiusa tutta in queste parole che accompagnano il video voluto e curato per sostenere le unioni civili e il ddl Cirinnà. Poco più di un minuto per far capire che chi ama la verità, chi conosce e riconosce l’amore, non può tirarsi indietro, deve metterci la faccia e soprattutto il cuore e dire sì, lo voglio.  E sono tanti i volti noti e meno noti che scorrono in poco più di 60 secondi. Gente comune, attori, cantanti che hanno ripetuto la formula nuziale: da Luca Argentero, Alessandro Roja e Claudio Santamaria a Tatiana Lepore, Carlotta Natoli, Lucia Mascino e Giulia Bevilacqua, da Giovanni Caccamo a Giorgia ed Emma Marrone. Già, perché anche la cantante salentina ha voluto metterci la faccia.
 
L’idea è di un gruppo di donne molto diverse tra loro, impegnate nel sociale e nel mondo della cultura. Sono Carlotta Cerquetti, autrice del video, Elisabetta Addis, Alessandra Bocchetti, Tatiana Campioni, Francesca Comencini,  Sara De Simone, Ilaria Fraioli, Licia Martella, Marinella Perroni, Lunetta Savino e Loredana Taddei.
 
«Il prossimo 28 Gennaio al Senato si aprirà il dibattito sul disegno di legge per le Unioni Civili. La campagna "Sì lo voglio" – sottolineano i promotori e le promotrici – nasce per sostenere l’approvazione di questa legge e nasce con un video pieno di volti noti e di persone comuni, perché questo tema riguarda tutti e tutte, senza esclusioni».
 
Gli attivisti chiedono anche di non opporsi all’articolo 5, relativo alla "stepchild adoption"  chiedendo di immaginare cosa ne sarebbe dei bambini cresciuti e amati da una coppia non sposata – eterosessuale o omosessuale – nel momento in cui il genitore biologico, per qualche ragione, venisse a mancare. Il diritto primario di questi bambini, afferma la campagna, è il diritto alla continuità affettiva. 



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