‘Arte Concettuale’, l’amore incontra la poesia nel nuovo singolo di Marco Merchich

Nato il 9 dicembre 1985 a San Pietro Vernotico, vive attualmente a Squinzano. Arriva per la prima volta nelle radio italiane il nuovo singolo del cantautore Marco Merchich, ‘Arte concettuale’, un brano dal sound ricercato

Ne abbiamo già parlato circa due anni e mezzo fa quando stava per affacciarsi al mondo della musica vera, quella che può ucciderti, quella che può stroncarti o lanciarti sui grandi palcoscenici. Lui, nonostante le difficoltà è andato avanti ed ora vede coronato uno dei suoi sogni. Ecco che arriva per la prima volta nelle radio italiane, infatti, il nuovo singolo del cantautore Marco Merchich, "Arte concettuale", un brano dal sound ricercato. Mai banale nel testo " Sei arte concettuale.. in forma onirica e reale..Sei.. tutti i miei giorni.. sei..Ad un passo dal mio cuore.. travestita da santone..Verso il cielo ad invocar le mie parole..e più dolce.. è l’emozione.. intensa e forte come un sole..se le visioni sono il frutto del vero amore..", la canzone rappresenta in pieno lo stile di questo artista salentino, prodotto dall'etichetta Sound Square.

In "Arte concettuale", l'amore incontra l’arte e la poesia. Una “melodia” incantevole per l’universo che ascolta attentamente nel suo mistico silenzio e cospira affinché ogni cosa accada sempre per un fine ben preciso: “capire noi stessi attraverso gli altri, i nostri specchi migliori”. Alcune persone ci rimangono dentro  e ci scavano nel nostro profondo irraggiungibile. Siamo tutti di passaggio..proprio come i nostri migliori sentimenti.

Nato il 9 dicembre 1985 a San Pietro Vernotico, vive attualmente a Squinzano. Fin da piccolo fu affascinato dalla musica e dal suo magico mondo, ma l’avvicinamento più concreto ad essa scaturì, all’età di 16 anni, dalla voglia di dare un senso a ciò che scriveva, e non fu difficile capire che la poesia, accompagnata dalla musica, era la soluzione migliore per esprimersi e raggiungere il giusto appagamento interiore. Così, da semplice cantautore tra le mura della sua stanza, inizió il suo percorso con lo studio di canto moderno, dedicandosi anche a quello di chitarra, fondamentale per accompagnarsi durante la composizione dei brani.

Da questo punto in poi, parallelamente agli studi scolastici e universitari, seguì anche lo studio del canto lirico con il tenore Mario Cananà e l’avvicinamento come autodidatta al pianoforte, importante anch’esso per l’ispirazione di nuovi brani in continua crescita. La sua grande passione lo portò ovviamente alla creazione continua di band e ad un susseguirsi di situazioni live sempre più importanti, dalle feste private, ai piccoli locali, alle piazze dei paesi e città, alla radio, facendo parlare di sé e della sua musica dai giornali locali, fino ai siti web nazionali. Nel 2011 rinuncia agli studi d’ingegneria meccanica dopo esser giunto a metà percorso della stessa e decide di intraprendere la strada della musica.

Così decide di fondare "Sound Square" (Ass. culturale), insieme all’amico d’infanzia, una struttura attrezzata di sala prove e aule per l’insegnamento di ogni strumento, un luogo per la condivisione della musica e soprattutto un contenitore di sogni per i giovani artisti salentini. Nel 2014 realizza un nuovo disco ispirato alla spiritualità, ai sentimenti e all’era attuale, dal titolo “L’ordine delle cose”, contenente 9 brani inediti da lui scritti e composti, arrangiati insieme al maestro Giorgio Pierri e registrati da Marco D’Agostinis.

Attualmente si occupa della direzione artistica di Sound Square, dove insegna canto, fa il vocalist e l’animatore in feste private e locali, continuando a scrivere e a comporre per lui e anche per altri, sognando Sanremo e tutte quelle realtà importanti del panorama nazionale per poter farsi ascoltare e trovare la sua strada nel mondo della musica, l'unica essenza della sua vita.



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