Con un toccante messaggio Giuliano Sangiorgi annuncia ‘Lo Sai da Qui’, l’ultimo regalo di papà Gianfranco

Sarà in rotazione radiofonica da venerdì 4 novembre ‘Lo sai da Qui’ traccia numero sei dell’album ‘La rivoluzione sta arrivando’ e ultimo regalo che il papà di Giuliano Sangiorgi ha voluto fare al figlio.

Un commovente messaggio postato da Giuliano Sangiorgi sul suo profilo Facebook diventa un annuncio e, allo stesso tempo, un invito. Parole toccanti per informare i tanti, tantissimi fan della band salentina che da venerdì 4 novembre, un nuovo singolo sarà in rotazione radiofonica. Si tratta di «Lo sai da qui», traccia numero sei del fortunatissimo album la “La rivoluzione sta arrivando”, che proverà (e ci siamo certi ci riuscirà) a bissare il successo ottenuto – solo per citarne alcuni – da Sei tu la mia città o Attenta.
  
«Lo sai da qui… ripetevo a memoria, come fosse qualcosa di già scritto e mai pensato, costruito» scrive il front-man dei Negramaro per raccontare come il brano sia un dono di papà Gianfranco, scomparso nel gennaio 2013: «L'ultimo regalo che mi ha fatto è stata una canzone, trovata nei miei pensieri appena svegli dopo una di quelle notti difficili e piene di dolore per la sua prematura dipartita. Era il suo ultimo regalo per lasciarmi quella felicità che avrei dovuto concedere al pensiero del suo ricordo. Mi ha ricordato come ricordarlo e farlo ricordare.» ha scritto.
   
«In questi giorni – continua Giuliano – sarà il mio regalo per tutti quelli che vorranno solo poter tornare a vivere intensamente, perché, credetemi, è l'unico modo che abbiamo per non lasciarli andare via, mai: vivere e mai sopravvivere».
   
«Lo sai da qui» fa parte anche della colonna sonora del nuovo film di Giovanni Veronesi “Non è un paese per giovani” in uscita nelle sale a marzo 2017 e distribuito da 01 Distribution. Il regista ha anche diretto il video, girato tra Cuba e il Salento.
  
«Casualmente è l'ultimo singolo della nostra rivoluzione.
Casualmente, il video è stato girato a Cuba, patria delle rivoluzioni.
Casualmente, mio padre amava Cuba e le rivoluzioni.
Casualmente, è il suo mese.
Casualmente, c'è ancora lui nei miei giorni.
Casualmente, lo amo ancora.
Ma non è un caso che lui ci resti, nei gesti inconsapevoli e in quelli meditati di tutto il tempo che mi resta»
ha concluso il cantante.



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