Emma Marrone, il nuovo singolo è “Mondiale” ma la sorpresa è “Essere qui-Boom edition”

Mondiale, il nuovo singolo di Emma Marrona anticipa l’uscita di “Essere qui, Boom edition”, un disco speciale in due versioni.

«Romantica e struggente un po’ come me, ma stavolta il mio cuore è un palloncino ed è pronto a prendere il volo… libero e rosso come non lo era da tempo». Con queste parole Emma Marrone aveva annunciato il suo nuovo singolo, «Mondiale». Il brano, uscito il 2 novembre, è andato oltre le aspettative, anche le più rosee.

«C’è una parola potentissima che ci fa tremare, esplosa tra le mani… la chiamano amore». Le parole di Colapesce Matteo Mobrici e Federico Nardelli sono state realmente “un pugno nello stomaco”, come aveva scritto la cantante salentina, tant’è che la canzone è già un successo, soprattutto tra i fan che hanno imparato a menadito tutte le parole.

“Essere qui – B∞m Edition”

Non è l’unica sorpresa. Il 16 novembre uscirà anche “Essere qui – B∞m Edition” in due diverse versioni: standard e in uno speciale formato magazine, interamente ideato e scritto da Emma.

«Ho iniziato a lavorare a questo progetto tanto tempo fa. Ripenso a tutte le volte che scrivevo pagine e pagine di pensieri e poi cancellavo tutto, fino a quando dopo aver scavato a fondo nell’anima iniziavo a vedere il mio volto dentro le parole, così com’è senza trucco. È stato un percorso lungo e a tratti doloroso, ma super esaltante, non avrei mai pensato di farcela davvero, di raccontare così tanto e di essere così onesta con me stessa e quindi con tutti voi! Oggi lo vedo completo e finito e sono fiera felice e super emozionata per questa bella novità! Buona vita Boom… Spero tu sia il primo numero di una lunga serie … Fino a quando avrò delle cose da dire…», ha scritto l’artista lanciata da Amici per annunciare il nuovo progetto, nell’aria da tempo

Oltre ai brani di “Essere qui”, il disco conterrà altri “4 pezzi di cuore”: il nuovo singolo, Mondiale e altri tre inediti Incredibile voglia di niente, Nucleare e Inutile Canzone. Svelata anche la cover dell’album, uno scatto del fotografo Tony Thorimbert.



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