Festival di Sanremo. Si alza il sipario tra l’incognita Grillo e un pizzico di Salento

Poche ore e poi sulla 64esima edizione del Festival di Sanremo si accenderanno ufficialmente i riflettori. Sarà la partecipazione di Luciano Ligabue, fino a ieri previsto solo sabato, la vera sorpresa o il leader del M5S, Beppe Grillo? Vedremo.

Sanremo è Sanremo sì sa. Nemmeno il tempo che sul teatro Ariston si alzi il sipario che già circolano in rete i nomi dei possibili vincitori. Così per togliersi subito il pensiero. E nell’attesa di sapere se ad alzare l’ambita statuetta saranno o no i super favoriti, si passa ad altro: chi vestirà Fabio Fazio e Luciana Littizzetto? Il primo ha confermato la sua preferenza per il salentino Ennio Capasa e Costume National. E poi, quelle in gara saranno solo “canzonette”? Certamente i cantanti saranno come sempre accompagnati dalla maestria dell'orchestra della Rai, nella quale spiccano due elementi del Conservatorio Tito Schipa di Lecce: parliamo del percussionista Alessandro Monteduro e del batterista Maurizio Dei Lazzaretti.

Ma soprattutto: quanto ci costa Sanremo? Polemiche, tormentoni, pettegolezzi rimangono i protagonisti indiscussi della kermesse tanto quanto quei brani che ascoltiamo con un pizzico di diffidenza ma che poi non facciamo a meno di cantare. Anche quest’anno, come ogni anno e siamo ormai al numero 64. Proprio per questo non possiamo fare a meno di aspettarci un colpo di scena. Soprattutto se annunciati o quasi.

Beppe Grillo con un tweet aveva dichiarato che per la puntata inaugurale sarebbe stato «prima fuori dall'Ariston, poi dentro». Insomma, Ligabue a parte, l'ospite di maggiore impatto rischia di essere quello non gradito. Ci sarà o non ci sarà? E cosa farà? Improvviserà un comizio oppure resterà in silenzio in platea come un normale spettatore? Applaudirà a qualche artista di suo gradimento o darà fastidio a Fazio e Co.? Nessuno lo sa ma stando ad alcune indiscrezioni pare che il leader del Movimento 5 stelle sia già arrivato nella città dei fiori e che abbia acquistato non due ma ben 10 biglietti. Se qualcuno sperava che avesse cambiato idea si metta l'animo in pace. Una cosa però è certa: da quel post sul social dell’uccellino blu, non si fa che parlare d’altro e comunque vada, sarà un successo almeno vista l’attesa che si è creata.

Comunque, ad onor del vero, il comico genovese non è l’unico ospite finito sotto i riflettori. C’è il «caso» del cantautore Rufus Wainwright, autore di un brano, «Gay Messiah», sospettato di blasfemia che in queste ore ha conquistato le prime pagine dei giornali. La storia è ormai nota a tutti tanto che il cantautore, le cui opere sono universalmente riconosciute per la loro incredibile bellezza e capacità di emozionare, ha deciso di rispondere al polverone sollevato  dal mondo cattolico con un comunicato stampa diffuso dalla sua casa discografica.

Insomma, l’atmosfera si scalda e non solo perché mancano poche ore. 



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