Sono attive nel circuito bookingshow le prevendite per il concerto di Eugenio Finardi che venerdì 16 maggio (ore 21.00 – ingresso 12 + dp) sarà sul palco delle Officine Cantelmo di Lecce, in una tappa del suo Fibrillante tour, organizzata dall'Associazione Ad Maiora nell'ambito di Officine della musica.
Proseguono, infatti, gli appuntamenti dell'articolato progetto promosso dall'Assessorato alle politiche giovanili del Comune di Lecce in collaborazione con Officine Cantelmo e Coolclub con il sostegno di Puglia Sounds, che in questi anni ha dato la possibilità a moltissime band salentine di condividere il palco con Marracash, Tiromancino, Max Gazzè, Ministri, Luci della Centrale Elettrica, Radiodervish, Fedez, Bandabardò, Il Cile, Niccolò Fabi, Roberto Angelini e Pier Cortese, Marlene Kuntz, Modena City Ramblers e molti altri.
Il percorso di Officine della musica incrocia naturalmente la nuova iniziativa di Eugenio Finardi, che dopo 15 anni dal suo ultimo disco di inediti "Accadueo" è tornato con Fibrillante, prodotto da Max Casacci dei Subsonica. In occasione di quattro tappe del nuovo tour previste a Roma, Milano, Torino e Lecce il cantautore ha lanciato "Finardi Palco Aperto", per far emergere giovani band italiane che avranno la possibilità di esibirsi insieme a lui. Tramite il suo profilo ufficiale Facebook Finardi sta promuovendo infatti un contest in cui si chiede di arrangiare e realizzare un video di uno dei suoi brani (da scegliere tra "Patrizia", "Trappole", "Valeria come stai?", "Uno di noi") e di inviarlo, insieme a una breve bio, all'indirizzo: [email protected]. I migliori video saranno pubblicati sulla pagina ufficiale Facebook e sul canale Youtube del cantautore. Quattro gruppi saranno inoltre selezionati per aprire il concerto e suonare insieme a Finardi il brano scelto. L'invito è rivolto esclusivamente a band (non solisti) che abbiano un'età media non superiore a 35 anni. I video dovranno essere inviati entro e non oltre domenica 11 maggio.
Dopo l’uscita di "Fibrillante" Eugenio Finardi torna dunque a calcare il palco. Brani inediti, contenuti di grande impegno e sonorità di forte impatto, Finardi porta questo nuovo spirito di musica ribelle nei principali club italiani. Grandi classici come “Non è nel cuore”, “Diesel”,“Extraterrestre”, “Musica Ribelle” mescolati con i nuovi, ispirati brani composti per l’ultimo album, per uno spettacolo dal vivo che di fatto racconta le vicende della storia recente italiana con il piglio di uno sciamano elettrico, unico nel suo genere in Italia, una sorta di Neil Young nostrano, che col passare degli anni si riscopre più incendiario e agguerrito che mai. Accompagnato dalla sua fidata band (Giovanni "Giuvazza" Maggiore alla chitarra, Marco Lamagna al basso, Claudio Arfinengo alla batteria, Paolo Gambino alle tastiere) con la quale ha scritto e registrato il nuovo album, Eugenio Finardi si esibisce in un concerto che guarda in faccia la nostra realtà attraverso gli occhi dei uno degli interpreti più sensibili e originali della canzone italiana contemporanea. Finardi è ritenuto una delle più interessanti voci del panorama italiano. Controcorrente, da sempre attento alle tematiche sociali e costantemente alla ricerca di nuovi suoni è una delle bandiere del rock nostrano: dalle tournée di inizio carriera che lo videro come supporto di Fabrizio De Andrè e della PFM, passando per la pubblicazione di 'Sugo' nel 76, che contiene la storica “Musica ribelle”, di 'Diesel' nel 77 e di 'Blitz' nel 78, Finardi riesce a conquistare il pubblico italiano con un rock impegnato, forte, e ricco di sonorità che spaziano dall'hard rock al reggae. Arriveranno poi gli anni di 'Roccando Rollando', 'Secret streets' e 'Dal Blu'. Nella seconda parte della sua carriera la ricerca musicale dell'artista si farà sempre più intensa e arriverà a toccare registri più sincopati e di matrice jazz nell'album 'Colpi di fulmine', la classica contemporanea ne "Il cantante al microfono" (album per il quale vince la Targa Tenco per la migliore interpretazione), il blues in "Anima Blues" del 2005, e la musica portoghese nel progetto "O Fado" in collaborazione con Francesco Di Giacomo.