‘La rivoluzione sta arrivando’. Nuova anteprima, nuovo brano: pubblicato ‘Ma quale miracolo’

Continua il conto alla rovescia che i Negramaro stanno facendo con i fan per ingannare l’attesa fino all’uscita de ‘La rivoluzione sta arrivando’, il nuovo attesissimo album di inediti. Pubblicata una nuova anteprima: ‘Ma quale miracolo’.

Mancano esattamente 12 giorni all’uscita del nuovo attesissimo album dei Negramaro. I fan della band salentina stanno scoprendo giorno dopo giorno nuovi particolari de ‘La rivoluzione sta arrivando’ grazie alle anteprime che il gruppo capitanato da Giuliano Sangiorgi sta ‘regalando’ agli ammiratori per ingannare l’attesa. Il 25 settembre, giorno in cui il disco di inediti sarà disponibile  in vendita in tutti i negozi di dischi e negli store digitali si avvicina e ormai si conosce tutto, o quasi tutto, dell'ultima fatica artistica che riassume un po’ gli ultimi dieci anni di carriera della band made in Salento che è riuscita a conquistare un posto di rilievo nel panorama musicale italiano.
 
Svelate le date dell’omonimo tour invernale che toccherà i principali palazzetti delle città italiane e che si preannuncia già sold-out in tutte le tappe. Svelata, rigorosamente a colpi di tweet accompagnati dall’immancabile l’hashtag #larivoluzionestaarrivando grazie ad un’operazione social creata ad hoc, la copertina: una Jolly Roger, la tipica bandiera dei pirati, «rivisitata in chiave Negramaro» come ha spiegato il bassista Ermanno Carlà che si è occupato personalmente di curare la grafica. Svelata quasi del tutto la track-list grazie alle 12  pillole video dedicate ciascuna ad un brano de "La Rivoluzione Sta Arrivando" sulla pagina ufficiale che stanno riscuotendo un enorme successo, non resta che scoprire in toto e ascoltare ‘tutto d’un fiato’ i brani inediti. Inediti tranne "Sei tu la mia città" e "Attenta", che già si conoscono a menadito.    
 
Gli elementi per capire che si tratta di un album ‘maturo’, forse della svolta artistica, ci sono tutti: da logo immediato e di forte impatto che sintetizza due stati d’animo opposti: la felicità della vita e la paura della morte all’intero album nato, come spiegato dallo stesso Sangiorgi in un’intervista, da un evento triste, la scomparsa del papà. Un dolore che giocoforza si intravede nei testi come si può ascoltare nelle anteprime che annunciano canzoni ‘diverse’ dalle precedenti, canzoni che, per molti aspetti, gli appassionati accostano ai lavori giovanili del gruppo, risalenti ai primi anni duemila.  Di sicuro, di rivoluzione si tratta. 



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