Centinaia di persone e stili diversi, ma con un unico denominatore comune. Un’unica passione: la danza. E così i numeri il forte sodalizio tra il World Dance Festival e Salento. Una quinta edizione – tenutasi nei giorni 11, 12 e 13 marzo – in cui il ballo e la danza si sono fusi col barocco del capoluogo, dando vita a un weekend unico composto da eleganza e talento. Oltre tremila ballerini e altrettanti curiosi hanno piacevolmente “invaso” due le due sale dell’Hotel Tiziano e dei Congressi di Lecce, predisposte per l’occasione. Da venerdì a domenica si sono mischiate le fasce d’età e accenti per mezzo dei ballerini giunti da tutta Italia. Presenti anche ospiti internazionali di rilievo, tra cui Carolyn Smith, Garrison, Jose Perez e Gilda Gelati.
“Professionalità e promozione del ballo e della danza sono sinonimo per noi dell’abbattimento di ogni barriera – spiega il patron Pierluigi Petracca a nome di Unione Danza, ANMB (Associazione Nazionale Maestri di Ballo) e Federazione FIDA – che prosegue:“Abbiamo voluto quest’anno organizzare due giornate dedicate alla gara di ballo e una, quella finale, al concorso danza. E ospitare ballerini con differenti abilità che hanno raccontato un pezzo spesso poco visibile del mondo della danza”.
Tecnica e arte, quindi, ma anche cultura e territorio, con borse di studio a sostegno dei più meritevoli. Opportunità di confronto e visibilità per tutti grazie alle partnership che si sono sviluppate intorno al festival. In primis quella con la location che ospita l’evento, poi con la “Junior Talent Lab” di Jose Perez e Canale 5, e con “Sky Village” che ha selezionato tra i partecipanti i suoi futuri collaboratori.
Il ballerino più piccolo di 5 anni, il più grande di 75, sono tutti in attesa del prossimo World Dance Festival. Che sicuramente per il prossimo anno non mancherà di riservare sorprese e, come un evento internazionale merita, di attirare sempre più l’attenzione e l’affetto dell’intero territorio.