Dopo il video realizzato a Lecce dai ragazzi della web radio CDJ Show, il Salento continua a ballare sulle note di «Happy», la hit di Pharrel William. Girovagando sul web abbiamo trovato altri video altrettanto…felici
In questo momento sono 967 le città che hanno realizzato la loro versione di «Happy» in 102 nazioni, per un totale di 69 ore di «felicità» condivisa. Praticamente, ogni angolo del mondo, anche il più sperduto, ha risposto all’appello lanciato da Pharrel William. Il minimo comun denominatore dei remake caricati in rete è sempre lo stesso: gente pressoché sconosciuta “ci mette la faccia”… ascolta, balla e soprattutto si diverte, in quei pochi minuti a disposizione. A fare da sfondo le strade ed i monumenti più belli di una città che improvvisamente diventano cartoline-virtuali diffuse online e perché no anche occasioni uniche (e gratuite) per fare un po' di propaganda turistica al di fuori dei canali ufficiali.
Chiamarlo tormentone sembra riduttivo. È qualcosa in più soprattutto per il messaggio che veicola e per il tam tam che ha scatenato. La competizione, sana, che ha scatenato sembra ormai inarrestabile. Tutti vogliono girare la versione più originale e "happy". C’è chi lo fa ballando con i cammelli, sotto le piramidi o davanti alla Casa Bianca. In Italia, addirittura, nello stabilimento Fiat di Melfi, fatto che ha suscitato non poche polemiche.
La Puglia, in questa scia di felicità, non poteva essere da meno. Il video girato a Brindisi, che può contare sulla presenza dei giocatori dell'Enel basket, a Taranto, molto visualizzato su Youtube o a Bari in cui tra la gente comune che balla, spicca la presenza di Mingo di "Striscia la notizia" sono solo alcuni esempi. Spulciando in rete è facile trovare altre clip.
Uno girato a Lecce, venuto fuori da un'idea ESN Salento, associazione universitaria che accoglie e fa integrare gli studenti erasmus che vengono a studiare nel capoluogo barocco. Il secondo invece è stato girato a Borgagne (guarda il video cliccando qui).
Insomma, che felicità sia. Purché virale.