
Emma Marrone era legatissima a papà Rosario. Il vecchio Lupo è stato il suo primo fan e l’ha seguita, passo dopo passo, nella sua carriera, da quando ha fatto il suo ingresso nella scuola di amici ai concerti, in giro per l’Italia. La sua scomparsa, per molti, è stato un fulmine a ciel sereno, una morte inaspettata, ma non per Emma e la sua famiglia che, nonostante non avessero mai perso la speranza, sapevano di combattere con qualcosa che non è facile sconfiggere.
Un conto è la vita pubblica, un altro quella privata e nel privato è rimasto il ‘segreto’ della malattia di Rosario. E probabilmente sarebbe rimasta una “questione di famiglia”, come giusto che sia, se qualcuno non avesse speculato sulla morte del chitarrista. Le chiacchere devono essere state tante e troppe da sopportare in un momento in cui si sta affrontando un lutto, così la cantante salentina, in un brevissimo video, ha voluto difendere il papà e con la voce rotta dal pianto ha spiegato a tutti quello che è successo. «Mio padre da ottobre scorso stava combattendo contro la leucemia» ha dichiarato in un video pubblicato su Instagram.
Poche parole per dire basta alle illazioni. «Grazie per tutto l’amore che ci avete dimostrato in questi giorni così difficili e dolorosi. Avrei voluto anche commentare tutti quei soggetti che stanno speculando sul buon nome di mio padre, tirando su le solite illazioni fantasiose e ignoranti sulla questione dei vaccini. Penso che con voi ci abbia già pensato la vita» ha spiegato, prima di raccontare la malattia del papà e di ringraziare i medici che lo hanno curato. Poi l’appello a donare il midollo.
«Andate sul sito di ADMO (Associazione Donatori di Midollo Osseo) e informatevi su come diventare donatori di midollo osseo. Perché questo Paese ha bisogno di più donatori. Aiutare gli altri significa veramente aiutare se stessi. Più siamo e più vite possiamo salvare nel minor tempo possibile. Ecco cosa dobbiamo fare tutti. Per noi, per la vita» ha concluso.
Pochi minuti dopo è comparso anche un altro messaggio: «A tutte le persone che hanno fotografato e filmato me e la mia famiglia in un momento così doloroso e privato per sbatterci ovunque sui social. Vorrei dire che questi comportamenti così poco rispettosi non li meritavamo. Avete offeso la nostra dignità e aggiunto altro dolore e dispiacere».