Mondiali 2014, l’inno ufficiale dell’Italia sarà dei Negramaro

Lecce. Il gruppo salentino ha girato al Via del Mare, nei giorni scorsi, il videoclip dell’inno scelto dalla Figc per accompagnare la nazionale azzurra nell’avventura iridata brasiliana. Soddisfazione espressa da Antonio Gabellone e Saverio Congedo

Un amore così grande di Claudio Villa rivisitata dai Negramaro. Sarà questa la colonna sonora dell'Italia per i Mondiali brasiliani che inizieranno tra meno di due mesi. Il gruppo salentino è stato scelto dalla Figc

Un altro pezzo del Salento migliore in giro per il mondo. Con l'inno degli azzurri i Negroamaro accompagneranno l'Italia ai Mondiali di Brasile 2014, la più grande vetrina del calcio mondiale, con la loro rivisitazione della canzone "Un amore così grande" di Claudio Villa. Le immagini "segrete" del videoclip sono state girate nei giorni scorsi al "Via del Mare", lo stadio del Lecce.

Grande la soddisfazione, quindi, per la nostra terra per la scelta fatta dalla Federcalcio italiana. Ha commentato con grande entusiasmo la notizia il Presidente della Provincia di Lecce, Antonio Gabellone che con grande soddisfazione dice: "Siamo orgogliosi che la Federcalcio nazionale e con lei un pò tutto il nostro Paese riconosca la bravura, il talento dei Negroamaro e la bellezza ancora una volta del nostro Salento, che accompagnerà gli azzurri ai prossimi Mondiali!"
Si unisce al numero uno di Palazzo adorno anche il vice presidente vicario del gruppo Pdl/Fi alla Regione Puglia Erio Congedo

“Ancora una volta – evidenzia – i Negramaro rappresentano un sano motivo d’orgoglio per il Salento e i salentini. Sono loro la punta di diamante di un drappello di artisti di talento che da qualche tempo porta in giro con fierezza, in Italia e non solo, la bandiera della nostra terra.

Sono certo che le parole di Guido Maria Ferilli, la musica di Giuliano Sangiorgi e degli altri Negramaro, le immagini del nostro “Via del Mare” nel video di Giovanni Veronesi, ci faranno emozionare ancora di più e ancora prima delle partite e dei gol degli azzurri. Grazie a questo inno potremo sentirci idealmente vicini alla Nazionale di Cesare Prandelli. Ci sarà perdonato un pizzico di campanilismo, ma ci piace pensare che in Brasile – conclude Congedo – ci sarà un po’ di Salento, sperando naturalmente che porti fortuna”.