Music Invaders e Lecce World Festival, dopo La Poesia nei Juke Box e Medimex Kids, sono le due iniziative di Lecce Capitale Italiana della Cultura, che animeranno la città nei prossimi giorni.
Music Invaders # fuori Medimex, organizzato da Officine della Musica, in collaborazione con Confcommercio e Confesercenti, prevede due serate cariche di appuntamenti, all’insegna della musica: quasi 50 appuntamenti con il meglio della scena musicale salentina diffusa attraverso concerti, dj set, jam session in circa 25 pub e locali, per due venerdì consecutivi, il 16 e il 23 ottobre. Il fuoriMedimex realizza l’intento di anticipare la quinta edizione del Medimex, salone dell’innovazione musicale che avrà scena a Bari,con delle manifestazioni collaterali dirette a coinvolgere tutta la regione.
Il programma di venerdì 16 ottobre prenderà il via dalle Officine Ergot, alle 19, con la presentazione “Rave New World” di Tobia D’Onofrio. Dalle 22 in poi Lecce sarà invasa dai suoni con una serie di eventi dal gusto eterogeneo e di qualità, che entreranno nei pub del centro culminando alle Officine Cantelmo con Passo a Sud e la musica dell’Officina Zoè, per il parallelo progetto del Lecce World Festival.
Gruppi emergenti e non solo, dj e musicisti noti del panorama locale come I Perizomi, I Teenage Riot, Rocco Nigro, Carla Petrachi, Flavio Santoro, Cesko & the Banana Swing, Playontape e molti altri saranno i protagonisti del’invitante iniziativa da non confondere con una notte bianca, bensì quale gradita occasione per portare la musica nella movida leccese.
All’insegna della tradizione popolare, invece, l’articolata programmazione del Lecce world Festival che avrà svolgimento dal 16 al 18 ottobre, con una serie di incontri, concerti, presentazioni, proiezioni e danze con la partecipazione di Mino De Santis, Rachele Andrioli, Rocco Nigro, Ensemble Terra D’Otranto e ulteriori icone del folclore locale e della cultura salentina.
Le rassegne cofinanziate dalla Regione Puglia hanno il merito di valorizzare il potenziale umano nel più lungimirante fine di unire cultura e turismo all’industria occupazionale, e soprattutto di realizzare finalmente la destagionalizzazione degli eventi, ovviando alla desolazione dei mesi freddi rispetto alla stagione estiva.
Sarà un fine settimana all’insegna della creatività, vale la pena non perderlo e non lasciarsi intimorire dal pericolo maltempo che parrebbe invece uno spauracchio destinato a cessare prima di domani sera.