Pensare alle donne nella giornata di oggi è quasi scontato. Mimosa alla mano in tante stanno ricevendo un messaggio di auguri, nel ricordo dell’evento che la storia ha scelto come simbolo per l’emancipazione femminile.
Un pensiero va anche alle donne che non vivono in libertà, ma ristrette in carcere. Oggi, 8 marzo, festa della donna, il gruppo guidato e organizzato dal prof. Massimiliano Cananà, suonerà nel teatro del carcere Borgo san Nicola, musiche di vario genere, da brani classici alle musiche delle colonne sonore di film, dal genere swing alla musica barocca, il tutto dedicato al pubblico femminile che accoglierà l’orchestra “davinciana” come è già accaduto il 15 febbraio scorso, durante il quale l’orchestra ha suonato rivolgendosi al pubblico maschile.
L’idea e il progetto di formare un’orchestra nasce nel 2011 con l’arrivo del Dirigente Scolastico prof.ssa Corrado Annarita e dal prof. Massimiliano Cananà, docente di lettere dello stesso istituto fino al 2014 e ora docente presso il liceo scientifico De Giorgi di Lecce. Insieme hanno voluto creare un gruppo orchestrale, oggi composto da 35 alunni, dal primo al quinto anno del liceo, che oltre agli studi specifici della scuola superiore affrontano le fatiche e lo studio di uno strumento musicale, quali: fiati, archi, percussioni, strumenti a corda e voce.
Il primo evento ha riscosso tanto successo, così da voler ospitare nuovamente l’orchestra in occasione della festa della donna, sperando, di portare la musica come un momento di rinascita e consolazione alle donne detenute nel penitenziario.
di Eleonora Romano
