Premiata Forneria Marconi, al Politeama le canzoni più belle di un viaggio lungo 45 anni

La rock band italiana più famosa al mondo, sbarca in Salento con ‘All The Best’. Due ore di spettacolo nel quale si potranno ascoltare dal vivo tutti i più grandi successi, dagli anni ’70 fino a oggi. L’appuntamento è al Politeama Greco di Lecce il 7 gennaio.

Quando la Premiata Forneria Marconi salirà sul palco del Politeama Greco di Lecce, porterà in scena 45 anni di grandi successi che li hanno resi il gruppo rock italiano più famoso al mondo, l’unico ad avere scalato la classifica “Billboard” negli Stati Uniti. Un viaggio partito nel lontano 1971, quando uscì il loro primo 45 giri  «Impressioni di settembre – La carrozza di Hans». Quell’anno, un suono nuovo riuscì la scuotere l’ascoltatore dal profondo, proiettandolo in un mondo dove la canzone lasciava spazio agli strumenti, ai suoni e all’immaginazione.
 
In pochi avevano capito che era stata scritta una pagina importante nella storia della musica italiana che, proprio in quegli anni, cambiava passo e si affacciava nella grande avventura del rock progressivo.  Il suono della Premiata era, ed è tutt’oggi, un marchio di fabbrica. Mai un disco uguale al precedente, ma una lunga evoluzione nel tempo che cambia insieme a mode e modi di suonare. E così che la band, una delle poche che vanta un pubblico di tre generazioni, è riuscita ad imporsi, in Italia e soprattutto all’estero.  
 
Reduce dal successo della prima parte del tour mondiale in giro per gli Stati Uniti, la PFM ha deciso di far partire la tournee italiana da Lecce e Altamura. «La Puglia è una terra bellissima, uno di quei pochi posti in cui la gente è davvero viva – racconta Franz Di Cioccio, voce e batterista della Premiata Forneria Marconi ai microfoni di Leccenews24 – ho dei bellissimi ricordi del pubblico pugliese, e non lo dico tanto per dire, abbiamo suonato al Petruzzelli all’inizio della nostra carriera, poi durante un Capodanno a Bari. Quando passi dalla Puglia non puoi fare a meno di tornarci».
 
Tre concerti consecutivi che si propongono ciascuno come un evento da non lasciarsi sfuggire.  In tutte le tappe andrà in scena “All the best live”, uno spettacolo di poco più di due ore in cui si potranno ascoltare dal vivo tutti i brani che hanno consacrato la PFM nell’albo d’oro della musica italiana, ma guai a pensare  di assistere a qualcosa di ‘già visto’.
 
«PFM non è mai la stessa musica, noi abbiamo per tradizione nostra e anche per natura artistica – continua Di Cioccio – un concerto che ha delle basi solide nei pezzi della gente conosce, nella rappresentazione di quello che è la musicalità dell’area progressiva di cui noi siamo ambasciatori. Ma abbiamo un repertorio talmente vasto che ci possiamo permettere di avere anche delle zone di sperimentazione che sono solo nostre come le improvvisazioni. Il live è bello perché ripercorre PFM nelle sue varie rappresentazioni musicali e quindi c’è il primo periodo con i pezzi ‘storici’ che la gente di tutte le età vuole ascoltare ed eseguiti con un rigore che se il pubblico chiude gli occhi sembra di ascoltare il disco e poi la finestra dedicata a Fabrizio De André».  
 
«La nostra musica è come il pane fragrante, mi piace definirla così visto che ci chiamiamo Premiata Forneria Marconi» scherza la voce dello storico gruppo ricordando un aneddoto simpatico.
 
Sul palco, insieme agli “storici” Franz Di Cioccio (voce, batteria e percussioni) e Patrick Djivas (basso), il talentuoso Marco Sfogli, andato ad aggiungersi a Lucio Fabbri (violino, seconda chitarra e seconda tastiera), Alessandro Scaglione (tastiere, organo Hammond e MiniMoog), Alberto Bravin (tastiere aggiunte e voce) e Roberto Gualdi (seconda batteria).
 
«Siamo in 7, abbiamo 14 mani e 140 dita, pensa cosa possiamo fare. Di sicuro alla piazza di Lecce faremo ascoltare alcuni brandi di PFM in classic. Il pubblico rimarrà colpito dalla naturalezza con cui passeremo dalla dolcezza degli arrangiamenti con Fabrizio ai suoni più ‘progressive’ fino ad arrivare ad alcune improvvisazioni. Quello che faremo a Lecce – spiega Franz Di Cioccio non lo abbiamo fatto in un altro posto. Noi suoniamo guardando la gente e solo così possono venire fuori tutte le qualità dei musicisti e la loro sensibilità artistica».
 
Non sarà un concerto canonico, questo sembra chiaro. Sarà più che altro una ‘rappresentazione artistica’ in grado di emozionare.  Sarà ‘Celebration’ questa la promessa di Franz Di Cioccio.
 
Dopo la tappa di Lecce, il 7 gennaio sera al Teatro Politeama Greco (prevendite in teatro o sul sito www.bazingaticket.com) e le due date al Teatro Mercadante di Altamura l'8 e il 9 gennaio nell'ambito di una tre giorni dedicata alla celebrazione del pane e dell'arte bianca locale (prevendite sul sito www.bookingshow.it), il tour continuerà a Bologna il 10 marzo (Teatro delle Celebrazioni), a Legnano (MI) il 19 Marzo (Teatro Galleria, prevendite su www.ticketone.it), e il 2 Aprile a Belluno al Teatro Comunale. Per informazioni, www.diedi.com.



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