Professione modella/o: parte il primo corso del Sud Italia

Presentato questo pomeriggio, ai Giardini d’Atena, il corso ‘Professione modella/o’, primo nel Sud Italia col compito di formare a 360 gradi gli aspiranti ragazzi che intendono entrare nel mondo della moda.

E’ stato presentato questo pomeriggio, presso i Giardini di Atena (Merine), “Professione modella/o”, il primo corso al Sud Italia che nasce con l’obiettivo di formare a 360 gradi chi aspira ad entrare ed emergere nel mondo della moda. A presentare il corso è stato un volto noto dello spettacolo, Giovanni Conversano, organizzatore dell’ambizioso progetto, assieme alla top model Giada Pezzaioli, ideatrice del corso. Hanno preso parola, poi,  alcuni dei qualificati docenti che insegneranno ai partecipanti le materie principali che bisogna assolutamente conoscere per diventare dei professionisti del settore: dal bon ton alla tecnica di sfilata passando per gli aspetti legali della professione e la cura della propria immagine.

Conversano ha fatto gli onori di casa presentando il corpo docente e ringraziando quanti accorsi alla conferenza. Poi ha illustrato l’iniziativa nel dettaglio: “Io sono l’organizzatore di un’idea promossa da Giada Pezzaioli, la quale, avendo una grande esperienza in questo campo ed avendo lavorato nelle più rappresentative metropoli della moda, ha colto un vuoto che sussiste nel nostro territorio attorno ala formazione per diventare modelli. “Professione modella” nasce perché siamo convinti che ci sono delle materie che, oltre alle “classiche” come posa, tecnica di sfilata, hair styling e portamento, servano anche nella vita e per sapersi destreggiare in questo settore, vale a dire bon ton, aspetti legali della professione, comunicazione, autostima e medicina estetica. Noi siamo orgogliosi di avere questi docenti all'interno del nostro gruppo di lavoro.  E’ un progetto ambizioso perché da noi spesso si è abituati all’improvvisazione e non alla formazione e cultura, ma si tratta di un concetto che va inserito anche nel mondo dello spettacolo. Per fare il salto di qualità ci vuole formazione continua e cultura. E’ questo quello che vogliamo trasmettere”.

Il corso é aperto a tutte le ragazze e ragazzi dai 13 ai 30 anni. E’ un corso a numero chiuso, si fermerà a 30 partecipanti. È patrocinato, inoltre, dall’ Università del Salento. Il presidente del corso è Ludovico Malorgio, stimato giornalista del Corriere dello Sport e di altre importanti Testate, il quale terrà le lezioni di bon ton e comportamento“Sono felice di far pare di questo collegio di docenti qualificati”, ha affermato Malorgio, “cercherò di fare del mio meglio per rispondere alle attese dell'organizzatore e dei ragazzi che parteciperanno al corso. Il comportamento è fondamentale in tutte le figure professionali, è fondamentale per un modello che deve relazionarsi con colleghi, imprenditori, stilisti ed  è importante acquisire quegli elementi che poi risulteranno utili nella vita di tutti i giorni. Parola, gesto, movimento: sono questi gli elementi che determinano il comportamento di una persona. Il modello deve prestare molta attenzione a questo poiché è un comunicatore. Lo scopo di una sfilata, infatti, è quello di destare interesse e poi di comunicare agli altri un’immagine di sè che piaccia”.

Ha preso poi la parola l’Avv. Marianna Miceli, presidente comitato internazionale Rete Apulia Experience: “L’obiettivo del corso è sicuramente quello di preparare delle professioniste che sappiano anche rappresentarsi, che siano in grado di poter affrontare un datore di lavoro perché io credo che una modella sia un’imprenditrice di se stessa. Deve saper sottoscrivere e leggere un contratto.  Esistono degli strumenti di tutela che una modella deve conoscere e io mi occuperò di fornire loro gli strumenti per essere capaci di farlo. Uno dei moduli che tratteremo sarà il diritto all’immagine”.

La top model Giada Pezzaioli, ideatrice del progetto, terrà invece le lezioni di portamento e tecnica di sfilata: “L’idea è quella di concretizzare un corso di formazione a 360 gradi. Il mio impegno sarà quello di organizzare un corso di portamento e tecnica di sfilata suddiviso in venti ore nel quale cercherò di trasmettere ai partecipanti tutte le nozioni di base che servono per approcciarsi a questo mondo con una certa puntualità e professionalità.  Vogliamo poi entrare nello specifico di alcuni concetti e non rimanere nell’approssimazione, come spesso accade. Vorremmo formare dei professionisti del settore”.

A seguire, è intervenuto il professore di Scienze Motorie Rino Marti“Affronteremo lezioni di fitness e tonificazione poiché è necessario che un modello sia sicuro di sé. È molto importante la tonificazione, che è diversa da uomo e donna. L’uomo, in particolare, non deve essere muscoloso, ma tonico e definito”.

Emanuele Luperto, hair stylist di Tagliati x il successo, seguirà le lezioni di hairsting: “Il nostro obiettivo sarà insegnare a modellare, curare e pettinare i capelli per ogni occasione, cosa che una modella e un modello devono saper fare”. Docente di medicina estetica sarà il dottor Francesco Casciaro, ricercatore dell’Università di Bari: “Saper concepire se stessi e sapersi concepire in relazione allo spazio è fondamentale. Faremo riferimento alle problematiche che si possono riscontrare nella medicina estetica e vedremo le differenze con la chirurgia plastica. La medicina estetica comporta anche dei semplici ritocchi. Tutto ciò serve per dare alla modella un’autostima che la renda una persona ricca di personalità con la corretta concezione di sé”.

Una grande novità del corso consiste nell’associare la moda alla solidarietà. Il corso, infatti, vede la partecipazione di Cuore Amico al quale andrà il 5% dei ricavati dalle iscrizioni. Una decisione, questa, presa da Giovanni Conversano dopo aver vissuto l’esperienza della maratona televisiva di solidarietà. In quell’occasione, infatti, il conduttore e organizzatore ha avuto modo di vedere da vicino come funziona la macchina di solidarietà di Cuore Amico e ha deciso di fare del corso Professione modella un altro modo di dare un contributo alla causa.

A nome dell’associazione che opera nel Salento da più di dodici anni, è intervenuto il professor Giuseppe Peluso“Sono qui per ringraziare di questa iniziativa e pensiero. Ho creato io la parte tecnica del progetto di Cuore Amico, nato più di dodici anni fa per parlare della solidarietà della porta accanto. Si parla molto degli aiuti oltre oceano ma spesso si trascura chi ci è vicino. Salentini che aiutano salentini è il nostro motto. Abbiamo raccolto con i nostri salvadanai, in questi anni, quattro milioni e mezzo di euro, quasi otto miliardi e mezzo delle vecchie lire. Abbiamo donato 123 auto a ragazzi disabili, facendo uscire questi ragazzi dall’invisibilità in cui si erano chiusi, dando loro la possibilità di muoversi. Siamo andati a Roma dal Papa due volte tutti insieme, molti ragazzi vanno in auto in università ed escono di casa mentre prima si vergognavano delle loro disabilità.  Mi fa piacere l’ interesse di Giovanni Conversano e di questo corso e mi preme aggiungere che la formazione è fondamentale. Io vi raccomando – dice poi Peluso ai futuri partecipanti del corso – di sfruttare queste occasioni per formarvi dentro, per sapervi emozionare e stimolare emozioni nelle persone che vi stanno di fronte. È un fatto che nella vita aiuta sicuramente, anche per saper indossare un vestito”.



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