Quattro giorni di blues e Jazz: il saggio finale della ‘Lecce Yamaha Music School’

Al via il tradizionale appuntamento con il saggio di fine anno della Yamaha Music School di Lecce. Quattro giorni da vivere intestamente con la profondità del jazz e la malinconia del blues.

Un evento che anche quest'anno vedrà protagonisti insegnanti e allievi. Quattro intense serate musicali – divise per otto spettacoli – con lo spettacolo previsto alle ore 17.00, più un ulteriore secondo per le 19.30.  E così torna nella suggestiva cornice del Teatro “Paisiello” di Lecce il tradizionale appuntamento con lo show di fine anno presentato dall’ Accademia di Musica di Lecce Yamaha Music School, rigorosamente sotto la direzione artistica di Barbara Lofari (patrocinato della Provincia e dalla Città di Lecce).

Di seguito il programma:

  • Domenica 14 Giugno 2015
  • Lunedi 15 Giugno 2015
  • Martedì 16 Giugno 2015
  • Mercoledì 17 Giugno 2015 

Quattro giorni dunque – come anticipato in apertura d'articolo – ma soprattutto quattro appuntamenti con la grande musica in un continuo alternarsi tra la coinvolgente "leggera" e l’insuperabile classica, unitamente alla la profondità del jazz e alla malinconia del blues. Due generi dalla storia intrigante, profonda e appassionante. Conta la bravura tecnica, ma anche un'ottima capacità di improvvisazione sul palco. Perché lo strumento, in certi casi, si impossessa dell'anima di chi lo suona, determinando melodie calde, accattivanti, emozionanti. La bravura del musicista, dunque, risiede sì nell'esercitazione quotidiana, ma anche in ciò che si vuol comunicare agli spettatori.

E infatti, le varie formazioni musicali che si esibiranno sul palco del Paisiello faranno vivere intense e suggestive emozioni grazie all’esecuzione di alcune tra le melodie più famose e celebri del panorama musicale, arrangiate in modo originale e fantasioso. Insomma, sarà un'occasione imperdibile per ascoltare i brani che – con le loro note – hanno raccontato tanto. Ma soprattutto accompagnato intere generazioni. Ed il bello è che continueranno a farlo.



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