“Street Food”, uscito su tutte le piattaforme digitali il nuovo singolo del salentino Michele Cortese

Dopo aver maturato esperienze che l’hanno portato dai talent al lavoro fuori dall’Italia, il cantautore torna con un nuovo progetto

Cosa succede davanti ad un paninaro romano di provincia?

Si avvicendano le avventure di vari personaggi: un panzone simpatico, una coppia di anziani rock’n’roll, due adolescenti al primo appuntamento, tre donne adulte divorziate di ritorno da una festa, una coppia in crisi.

Dopo aver maturato esperienze che l’hanno portato dai talent al lavoro fuori dall’Italia e successivamente anche al fianco di Mogol, il cantautore salentino Michele Cortese, torna con un nuovo progetto che rappresenta per lui una nuova fase di crescita personale e artistica.

Il primo capitolo di questo nuovo percorso è il singolo “Street Food” uscito nella giornata di oggi. Successivamente saranno pubblicati altri due singoli che saranno il manifesto dell’album, in uscita prima dell’estate.

Cortese racconta la fine di un amore i cui ricordi più belli, fatti di incontri fugaci e poi pelle, lacrime e sogni, sono legati alla passione del protagonista per il truck food. Ogni camioncino di una Lecce notturna ricorda pezzi di quella storia e lascia l’amaro in bocca.

Il nome di Michele Cortese non è sconosciuto al grande pubblico, infatti nel 2008 ha vinto la prima edizione italiana di X-Factor con la vocal band Aram Quartet. Nel 2015 ha vinto il “Festival internazionale della canzone di Viña del Mar” in Cile, è stato co-coach della prima edizione cilena del talent-show televisivo The Voice, ha all’attivo significative esperienze artistiche all’estero in giro per i più importanti palcoscenici d’America Latina da Buenos Aires a Santiago del Cile fino al magico e prestigioso Teatro del Lago di Frutillar. Sempre in Sudamerica dal 2017 ad oggi è stato protagonista di noti musical di Broadway prodotti e portati in scena nei maggiori teatri d’oltreoceano.

Da qualche mese è anche voce protagonista dello spettacolo “Mogol racconta Mogol” in cui interpreta i più grandi successi del paroliere introdotti e raccontati da Giulio Rapetti in persona

Il 2020 per lui è l’anno dei cambiamenti, si mette in gioco nuovamente, decide di usare solo il suo cognome come nome distintivo del progetto e prende così vita la sua versione 2.0.

Cortese con le sue canzoni racconta la quotidianità tra amore, inquietudini, passioni e irriducibili sogni dalla prospettiva di un’anima in subbuglio.



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