House music. Un genere che oggi appassiona migliaia di giovani. Se vi siete mai chiesti da dove provenga, chi ne sono stati i precursori e in quali nazioni si sia sviluppata, ora avete la risposta. A raccontarne tutte le curiosità saranno i migliori produttori e dj locali. Quando?Tutti i venerdì, a partire dal 5 dicembre, al Lipstick Bar. In programma, un excursus sulla migliore musica house internazionale ospitando in consolle Marcello Napoletano, Frequency Modulation, Okee Ru, Simone Gatto, Dodi Palese, Santorini, Guido Nemola, Vivaz, Erroi. Costoro sono i maggiori esponenti salentini di tale genere musicale.
Tutti gli artisti porteranno infatti i loro migliori dischi per poi interagire col pubblico per spiegarne la provenienza, l’anno in cui è stato rilasciato, e condire l’esperienza musicale mediante qualche aneddoto che caratterizza ogni genio musicale a cui ci si affeziona.
Da Chicago a Detroit, da New York City all’Europa; la musica house ha avuto modo di diffondersi in tutto il mondo, influenzando realtà musicali e culturali, emergenti o già in voga. Sfumature che verranno approfondite e riscoperte grazie a performance esclusivamente in vinile, condotte dai già citati produttori discografici appartenenti a etichette molto affermate nella loro nicchia: Mathematics, Rush Hour, Dog In The Night e Out Electronic Recordings (quest’ultima promotrice di workshop basati sull’empatia che si crea tra artista e audience durante una performance).
Il vinile è considerato il mezzo tramite cui tornare indietro negli anni, quando l’unico modo di campionare i suoni era registrarli. Di fatti, l’unico strumento per riprodurli era il giradischi, mettendo a tempo un disco dietro l’altro. Ed è proprio sul vinile che il progetto A Journey Into House Music si basa: raccontare al pubblico la migliore musica house, rendendolo parte attiva di una cultura musicale ormai nascosta e raramente riproposta in questi termini sul territorio di Lecce.