Il giorno dopo la tempesta dei licenziamenti, le polemiche istituzionali e i disagi dovuti alle proteste, arrivano le prime proposte su come poter salvare i 130 lavoratori di Alba Service, la società partecipata della Provincia di Lecce che riversa in una situazione economica difficile, quasi drammatica. I lavoratori nella giornata di ieri sono riusciti a mettere in ginocchio l’intera città, mandando in tilt il traffico leccese. Ciò non è bastato: nel bel mezzo della manifestazione, infatti, è arrivata la doccia fredda, temuta ma prevedibile, del licenziamento collettivo.
Evidentemente i dipendenti salentini ancora non ci stanno e continuano, anche oggi, a occupare la sede dell’Ente locale a Palazzo dei Celestini. Intanto i consiglieri provinciale del Partito Democratico lanciano la loro idea: ‘destinare le somme delle sanzioni stradali per risollevare le sorti economiche di Alba Service, continuando a garantire alla stessa società le commesse previste’.
‘La Provincia di Lecce – scrivono Mauro G introito complessivo di 2 milioni aetani, Nunzio Dell’Abate e Sergio Signore – ha da tempo avviato una campagna di sensibilizzazione per la sicurezza stradale. In particolare nel mese di settembre 2013 è stato sottoscritto tra l’Amministrazione provinciale di Lecce e la società Vigeura il contratto d’appalto per l’affidamento del servizio di fornitura-noleggio, installazione, manutenzione ordinaria e straordinaria di otto sistemi di rilevamento automatici di infrazione al Codice della Strada’. Perché questo preambolo? ‘Nell’ambito del “Progetto Autovelox” il Corpo di Polizia Provinciale ha rilevato oltre 56mila verbali per un importo complessivo pari a 7milioni e 370 mila euro.
Nel bilancio 2015 dell’Ente Provincia – proseguono i consiglieri dem – è stato preventivato underivato dalle sanzioni. C’è da rilevare poi che molti tratti e rotatorie delle Super Strade, tra cui proprio la Maglie-S.Cesarea Terme dove insistono due postazioni fisse di autovelox, sono ormai divenute ricettacolo di rifiuti di ogni genere, tanto da rappresentare vere e proprie discariche a cielo aperto, con intuibili negative ripercussioni sia di carattere sanitario che di immagine per il marchio Salento; in aggiunta non viene nemmeno effettuato lo sfalcio dell’erba e la potatura degli alberi lungo le rotatorie e le banchine stradali’.
Cosa chiedono dunque i consiglieri di opposizione di Palazzo dei Celestini? ‘La Provincia di Lecce possiede il 100% delle azioni di Alba Service, la quale cura in house, tra l’altro, il servizio di manutenzione delle Super Strade. A questo punto vogliamo sapere se l’Ente ritiene opportuno destinare le somme esigibili per risollevare le sorti economiche della società, continuando a garantire alla stessa società le commesse previste dal contratto cui aggiungere il servizio di rimozione e pulizia dei rifiuti abbandonati lungo le strade’.