Il centrodestra a Gallipoli ha presentato il suo candidato. Parto difficile quello della coalizione che è riuscita a trovare la sintesi sul nome di Sandro Quintana, dopo che varie candidature tra le quali Rosario Solidoro e Giuseppe Peruccio erano naufragate per mancanza di accordo.
A battibeccare tra loro un po’ tutte le componenti, anche perché prima di arrivare a Quintana i passi compiuti erano stati tanti e sempre in maniera tortuosa.
Tutto ha inizio con l’individuazione di Giuseppe Perruccio a candidato sindaco dopo un tavolo politico al quale il centro destra aveva “dimenticato” di invitare Vincenzo Barba. Apriti cielo! Il senatore gallipolino tuona contro i fittiani rei di averlo scavalcato nella “sua” Gallipoli, lascia i Conservatori e Riformisti e passa in Forza Italia dove ad accoglierlo in una affollata domenicale conferenza stampa sono il coordinatore regionale Luigi Vitali, il coordinatore provinciale Paride Mazzotta, Adriana Poli Bortone, Paolo Pagliaro e tutto lo stato maggiore del Partito.
Mentre i fittiani sembrano rimanere ancorati su Perruccio, si apre a Sandro Quintana, sponsorizzando un accordo centrista, visto che l’imprenditore gallipolino proviene proprio dalle file dell’Udc.
Nel frattempo scoppia la lite tra il petroliere salentino e Noi con Salvini: la forza che si riconosce nel leader della Lega Nord, infatti, non vede di buon occhio che Forza Italia abbia fatto saltare il tavolo della concertazione. Dopo un’aspra lite, ecco che Vincenzo Barba sembra fare un passo indietro: “il problema non è Giuseppe Perruccio, che conosco da anni, ma il modo con cui il centrodestra lo ha individuato. Visto che con Perruccio abbiamo parlato più e più volte e potrei condividere anche il suo programma, non voglio essere certo quello che fa saltare l’unità, quindi vada per Giuseppe Perruccio”.
In realtà, nella coalizione l’Udc sembra proprio non volerci entrare, dal momento che Quintana in dote non riuscirebbe a portare i voti dei candidati più forti dello Scudo Crociato che sembrano preferire tener fede all’accordo del Partito con il candidato del centrosinistra Stefano Minerva.
Ma quando tutto sembra che stia per chiudersi e concludersi con Perruccio candidato a sindaco, ecco che arriva la sorpresa: il centrodestra si ricompatta, ma questa volta su Sandro Quintana. Una faticaccia che si conclude oggi all’Hotel 33 Baroni di Gallipoli, dove finalmente Sandro Quintana si presenta con una coalizione unita per provare a raggiungere almeno il ballottaggio, visto che a Gallipoli anche la candidatura di Flavio Fasano ha un suo forte perché.
Tutto che? Niente affatto, perché oggi chi pensava di trovare tutto il centrodestra compatto si è dovuto ricredere. Tante le assenze, tra cui la più rumorosa quella del patron Vincenzo Barba. Discordanti le versioni sulla sua assenza: c’è chi racconta di impegni imprenditoriali fuori città, chi di precedenti appuntamenti di carattere personale nella città di Roma; ma c’è chi giura anche di aver visto Vincenzo Barba a Gallipoli e racconta di una sua precisa scelta di non partecipare alla conferenza stampa. I motivi di questa sua contrarietà, sempre se confermata, sono tutti da scoprire, ma è probabile che la strada che sembrava in discesa per Sandro Quintana, all’insegna dell’unità del centrodestra, a partire da oggi possa presentare più di qualche ferita.
