Al via le tre giornate di sciopero per gli avvocati. Verso la manifestazione a Roma il prossimo 20 febbraio

Garantiti solo i servizi essenziali durante lo sciopero degli avvocati. Iniziate le tre giornate di astensione in tutta Italia.

Sono partite oggi le tre giornate di astensione dalle udienze, proclamate dall'Organismo unitario dell'avvocatura. Saranno garantiti soltanto i servizi essenziali.

In attesa del presidio romano davanti a Montecitorio il prossimo 20 febbraio, adesioni di massa da parte degli avvocati italiani allo sciopero di tre giorni. I legali di tutta Italia, infatti, hanno aderito a quanto proclamato dall'Organismo Unitario Avvocatura, con il sostegno delle Istituzioni, Ordini e Associazioni forensi.

L’appello generale è rivolto al costituendo Governo Renzi: "Protestiamo forti di un pacchetto di proposte per la tutela dei diritti dei cittadini, per il rispetto della Costituzione e affinchè si renda efficiente e moderna una giurisdizione in perenne emergenza. Ma ci asteniamo anche per la salute stessa della nostra malandata democrazia parlamentare, vittima dell'abuso di decreti leggi e di un mediocre e insufficiente dialogo con la società" le parole di Nicola Marino, presidente OUA.
Ma l’appello che parte dagli avvocati salentini è anche ben specifico: si incrociano le braccia per protestare contro la carenza di magistrati e contro lo scempio provocato dall’accorpamento dei tribunali sul territorio – motivo per cui è agitazione da molto tempo.

Domani mattina, nell’aula Magna di Corte d’Appello in viale De Pietro, si voterà addirittura per l’astensione ad oltranza, sulla scia dei colleghi della Sardegna. “Occorre riformare la Giustizia, certo, ma con criterio e a misura di cittadino!” tuonano gli avvocati salentini.
In molti saranno presenti il 20 a Roma, nel presidio informativo in cui verranno presentate ai cittadini le proposte dell'avvocatura.



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