Arrivano nuovi eco compattatori, ma la differenziata è un’altra cosa. Lecce aspetta l’arrivo di Monteco

L’assessore all’Ambiente del Comune di Lecce, Andrea Guido, annuncia l’arrivo di nuovi ecocompattatori anche presso il carcere di Borgo San Nicola. Intanto sembra che manchi poco, pochissimo, per l’avvio della differenziata targata Monteco. GUARDA il video

Dopo anni di conflitti e beghe giudiziarie, di impugnazioni, anche Lecce avrà la differenziata. E’ di ieri la firma della determina per l’aggiudicazione dell’appalto da parte del dirigente alle Politiche ambientali, Fernando Bonocuore e del dirigente al settore Avvocatura, Maria Luisa De Salvo a favore della Monteco che avrà 6 mesi per organizzare e mettere a punto il nuovo servizio, tra informazioni ai cittadini, consegna dei bidoncini e gestione della raccolta.

Axa ed Ecotecnica, quindi, lasceranno il posto alla ditta di Campi salentina dopo un breve periodo di “convivenza”, nell’interregno tra la vecchia e la nuova ottica di gestione dei rifiuti.
Dobbiamo attendere il decorso di 35 giorni – spiega l’assessore comunale all’Ambiente Andrea Guidodurante i quali, secondo la legge, si possono proporre ricorsi. Ma se non ci saranno intoppi, potremo partire”.
 
Nell’ottica di questa nuova educazione ambientale in città, ieri presso l’Istituto tecnico Olivetti ha fatto il suo ingresso l’eco compattatore, ovvero una macchina che, ricevendo bottiglie in plastica e lattine, rilascia buoni spesa o ingressi al cinema o in discoteca. Insomma, lo studente virtuoso sarà premiato. “L’iniziativa parte dai giovani perché sono loro che vanno spronati al rispetto per l’Ambiente – spiega ancora Andrea Guido – Un’ ottima risposta già c’è stata tra i bambini di scuola elementare ed oggi è arrivato il momento di dialogare con i ragazzi più grandi”.
Nell’idea dell’assessorato all’Ambiente c’è anche la volontà di proporre l’eco compattatore a Borgo San Nicolaper offrire un’opportunità anche ai detenuti e agli operatori della casa circondariale” afferma Guido.
 
Insomma, nell’attesa che parta il “porta a porta”, ci si organizza per educare i cittadini. Anche se questo non basta. È necessaria una vera inversione di tendenza e si spera che la differenziata non slitti ulteriormente per eventuali ricorsi nei 35 giorni successivi alla definitiva aggiudicazione dell’appalto.

Lecce ha bisogno di ridipingere il proprio volto, sotto l’occhio di turisti e residenti.



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