Il Ministero del Lavoro – grazie all’immediato impegno del Sottosegretario Teresa Bellanova (su questa come su altre vertenze) – ha in tasca la soluzione riguardante la vicenda dei lavoratori socialmente utili (ieri in protesta sotto la Prefettura di Lecce) mediante lo sblocco della convenzione della Regione Puglia. Ad annunciarlo, attraverso una nota stampa pervenutaci in redazione, è il consigliere regionale PD Michele Mazzarano. Il tutto – si legge nella nota “Mentre il collega Pietro Lospinuso era intento a montare artatamente l'ennesima polemica contro la Regione e l’assessore Leo Caroli”. Dunque, un pizzico di ironia tagliente non manca, sebbene il focus dell’attenzione vada collocato proprio nell’intrisa vicenda degli LSU.
A giugno scorso, la Regione Puglia firmò un accordo col Ministero del Lavoro per 10 milioni di Euro per i circa 1.200 lavoratori pugliesi. Il ritardo di un giorno – spiega Mazzarano – era dovuto al blocco della convenzione da parte della Corte dei conti che aveva ritenuto la stessa in contrasto con l'indirizzo della Legge di stabilità; che fa divieto di aprire a nuove convenzioni. “Il tempo necessario per far alzare inutili polveroni da parte di Lospinuso e dei sui colleghi di centro-destra” – ha aggiunto il consigliere PD.
Una volta chiarito che per la Puglia si tratta della platea storica degli Lsu, la convenzione, grazie al lavoro tempestivo del sottosegretario Bellanova, è stata sbloccata. La vita quotidiana di centinaia di famiglie pugliesi abituate a vivere nel precariato, non subiranno ulteriori deprivazioni. Le attività degli Lsu al servizio dei Comuni e delle comunità locali, non saranno interrotte. “Le nostre sollecitazioni all'assessore Caroli e al sottosegretario Bellanova si sono dimostrate più utili dei comunicati stampa di Lospinuso e company”.
“Siamo contenti per la ritrovata serenità dei 1.200 lavoratori Lsu e diamo atto all’assessore Caroli di aver prontamente accolto la nostra richiesta di intervento da parte sua”. Lo dichiara in una nota il Presidente del Gruppo regionale di Forza Italia, Ignazio Zullo. “La nostra azione di pungolo – prosegue – è stata utile per garantire il proseguo dell’attività degli Lsu e vista la sollecitudine dell’assessore in questa situazione, ci permettiamo di aggiungere, ancora una volta, la necessità di rivedere il disegno di legge sulle stabilizzazioni. A parte la possibile censura della Consulta del comma della lg di Stabilità che giustifica la legge regionale, a Caroli vorremmo dire che le porte della pubblica amministrazione devono essere aperte a tutti, sia ai precari sia a chi ambisce ad un posto di lavoro senza avere raccomandazioni”.