Altro che chiusura. La sede leccese di Bankitalia non solo rimane, ma guadagna anche una ‘ampia operatività’, vale a dire copertura ad ampio raggio di tutto il territorio. Va da sé che il pacchetto delle ristrutturazione non riguarderà, ad oggi, l’intero Salento. “E’ una importante vittoria per il nostro territorio”. Paolo Perrone accoglie benissimo, dunque, la notizia del salvataggio della Banca d’Italia dopo che nei mesi scorsi n’era stata ventilata un’ipotetica chiusura (secondo, appunto, quanto previsto dal Piano di riassetto stabilito dalla Banca).
“La decisione di non abbandonare questa città rappresenta un significativo riconoscimento verso un territorio che rivendica, a giusta ragione, autonomia e identità – prosegue il primo cittadino in una nota stampa pervenutaci in redazione – e nei confronti delle imprese e delle istituzioni che vi operano”. C’è di più: la certificazione della cosiddetta ‘ampia operatività’ stabilita da Bankitalia “legittima – conclude – le nostre argomentazioni e rappresenta una sorta di lasciapassare per il futuro potenziamento delle funzioni e dei servizi”.
Come si ricorderà, lo scorso mese di ottobre, il sindaco Perrone scrisse direttamente al Governatore della Banca d’Italia Visco chiedendo di scongiurarne un’eventuale chiusura a Lecce. (“Sarebbe un grave atto di miopia e un incomprensibile gesto di abbandono da parte dello Stato”). A sostegno di questa richiesta il primo cittadino leccese aveva elencato – oltre a quelle economiche – motivazioni geografiche e di sicurezza.
Bankitalia, Lecce non lascia ma raddoppia. Perrone:’Vittoria per il territorio’
Scongiurata la chiusura della sede leccese di Bankitalia, che adesso avrà pure ‘ampia operatività’ per tutto il Salento. Soddisfazioni per il sindaco Perrone:’Riconoscimento significativo per il territorio’.