Gallipoli, si dimette Sandro Quintana. Antonio Barba entra in Consiglio Comunale

Voci sempre più insistenti annunciano per già protocollate le dimissioni dell’ex candidato a sindaco del centrodestra nelle elzioni comunali del 2016. Al suo posto entra a Palazzo Balsamo l’avvocato gallipolino

Venti di novità soffiano sul Consiglio Comunale di Gallipoli. L’ufficialità ancora non è giunta ma chi conosce bene i fatti di Palazzo Balsamo giura che a breve molte cose potrebbero cambiare. Sandro Quintana, infatti, avrebbe – il condizionale è ancora d’obbligo – rassegnato le dimissioni da consigliere comunale e al suo posto sarebbe pronto ad entrare nell’Assise di Palazzo di Città il forzista Antonio Barba modificando gli equilibri che ad oggi si sono presentati nell’organo elettivo della Città Bella. Il nipote del Senatore Vincenzo Barba, infatti, porterebbe linfa nuova nelle file dell’opposizione che al momento si regge sulla verve di Flavio Fasano e dei suoi uomini.

Non è dato sapere se Quintana, ex assessore al Turismo e al Marketing territoriale della Provincia di Lecce, abbia scelto di gettare la spugna per questioni personali o per anticipare la scure della Legge Severino, dal momento che nel 2019 è stato condannato dal Tribunale di Lecce a 2 anni, insieme all’altro coimputato Marcello De Trane, per l’acquisto illegittimo delle quote societarie della Nautica Santa Caterina. Sta di fatto che il giovane amministratore avrebbe deciso di lasciare.

Quintana fu candidato a sindaco nella tornata elettorale del 2016 a capo di una coalizione costituita dalle seguenti liste: Cor, Noi con Salvini, Forza Italia, Crescere Insieme, Italia Destati, Gallipoli Popolare. Giunse però al terzo posto alle spalle di Stefano Minerva, diventato poi primo cittadino e di Flavio Fasano che perse – anche se di pochissimo – il ballottaggio – e davanti soltanto a Tommaso Provenzano, candidato per il Movimento Sociale Italiano – Destra Nazionale.

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Il sindaco di Gallipoli Minerva

A pesare su quella che sembrò una sconfitta eclatante per il centrodestra i suoi dissapori con Vincenzo Barba che, al termine di giornate convulse e nervose, chiamò i suoi elettori al voto disgiunto pur di non appoggiare il candidato sindaco scelto in un primo momento dal quale non si era sentito coinvolto nella stesura del programma.

Lo scherzo del destino vuole che all’uscita di Quintana entri a Palazzo Balsamo proprio il nipote di Vincenzo Barba con cui Quintana non ha più ricucito. L’ingresso nell’assise dell’avvocato gallipolino aumenterebbe le frecce nell’arco dell’opposizione e darebbe visibilità al partito di Forza Italia. Barba ha ottimi rapporti personali con Stefano Minerva ma l’impressione che l’ago della bilancia si sposti verso le forze avverse alla maggioranza è più di un’impressione.

Chi è Antonio Barba

Nato il 18 aprile 1977 a Gallipoli dove risiede, Antonio Barba è laureato in giurisprudenza e abilitato alla professione di avvocato. Il suo impegno politico inizia militando nelle file di Forza Italia, di cui è stato per diversi anni responsabile organizzativo del movimento giovanile a Gallipoli.
Nel 2006 viene eletto consigliere comunale nella lista di Forza Italia e nel 2008 in quella del Popolo della Libertà. Presso l’Assise comunale di Gallipoli ha ricoperto la carica di vice-capogruppo Pdl ed è stato vicepresidente della Commissione all’urbanistica e ambiente. Nel 2010 è stato eletto in Consiglio Regionale nella circoscrizione di Lecce per la lista ‘Popolo della Libertà’. È responsabile dell’ufficio legale presso la “Nuova AnPa – bunkers”, che esplica l’attività di trading e di commercializzazione di prodotti petroliferi a livello internazionale. Ha esperienze in ambito universitario essendo stato assistente della cattedra di filosofia del diritto presso la Facoltà di scienze politiche dell’Università di Bari. Sposato con Francesca, è padre di Robertino.



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