Ricordiamo che Angelo Rizzo, 23enne e Daniele Manni, 39enne di Melissano rispondono di omicidio volontario aggravato dalla premeditazione e dai motivi abietti e futili.
L’intervento, protrattosi per diversi giorni a causa delle condizioni meteo del mare non favorevoli e della posizione del natante, si sono rese necessarie al fine di tutelare l’incolumità pubblica e la sicurezza della navigazione.
A Lequile, atti vandalici contro le sedi di associazioni di volontariato. Presi di mira i locali di ATA-PC, Protezione Civile NOVER e della Protezione Civile Comunale
Il gip ha accolto l'istanza dell'avvocato Antonio Savoia, ritenendo attenuate le esigenze cautelari. Spagnuolo sarà trasferito a Taranto in casa della sorella, in regime di domiciliari.
La condanna emessa dalla Procura Generale presso la Corte d’Appello di Lecce. L’omicidio avvenuto a Fasano. L’uomo, resosi subito latitante, era recluso presso il carcere di Barcellona per alcuni reati commessi nel Paese iberico.
Nel decreto di fermo, vengono delineati con chiarezza i risultati investigativi ottenuti grazie ad una serie di intercettazioni ambientali e telefoniche, in seguito all'agguato mortale di Manuel Cesari
Francesco Fasano sarebbe stato ucciso per lanciare un "avvertimento" al gruppo di cui faceva parte. Era già sfuggito ad un agguato il giorno del suo compleanno, quando si trovava in macchina con Bevilacqua.
L'uomo si era reso responsabile di un furto ai danni di una nota profumeria di Maglie. Il 36enne brindisino non era a casa ma sul terrazzo in compagnia di altre persone con precedenti.
Dopo la svolta nell'omicidio Fasano, parole di ringraziamento per i magistrati e le forze dell'ordine che hanno condotto le indagini. Il Procuratore De Castris, però, conclude con un pesante monito.