Si è conclusa in mattinata l'attività di verifica, condotta dai militari della Guardia Costiera di Gallipoli, sulle autorizzazioni in possesso per il posizionamento di strutture sul demanio marittimo da parte del titolare di un ristorante situato a Marina di Novaglie.
Sarà il Gup Michele Toriello a pronunciarsi sulla richiesta di patteggiamento a 2 anni, con sospensione delle pena, per i due presunti bulli di Campi. I loro avvocati hanno nuovamente concordato la pena con il PM ed ora sarà un altro giudice a decidere se accoglierla.
Ancora autovetture incendiate nella notte, questa volta è toccato a Tricase, Otranto e Racale. In tutti i casi sembrerebbe essere esclusa la natura dolosa, ma le indagini sono ancora in corso per fare chiarezza.
Il Commissariato di Polizia di Otranto ha arrestato un 41enne della provincia di Bari per droga e resistenza a pubblico ufficiale dopo un folle inseguimento lungo la litoranea per Santa Cesarea, terminato a Torre dell'Orso. In auto aveva oltre 40 grammi di marijuana.
Il gip dovrebbe porre la parola fine, almeno sul piano giudiziario, a questo scandalo sessuale in famiglia, emettendo il decreto. Il pubblico ministero ha infatti presentato, nelle settimane scorse, la seconda richiesta di archiviazione del caso.
L'uomo rispondeva del reato continuato di maltrattamenti in famiglia e di tentata violenza privata. Il pubblico ministero Maria Vallefuoco aveva invocato per L.P. una condanna a 3 anni. La vittima, una 39enne di Cocumola, si è costituita parte civile e sarà risarcita del danno.
Ingusci e Fasiello dovranno presentarsi, il prossimo 3 maggio, davanti ai Giudici per l'inizio del processo. I due imprenditori che hanno denunciato il fatto, intanto, si sono costituiti parti civili, chiedendo un risarcimento di 40.000 mila euro.
Due giovanissimi nei guai per aver rubato uno scooter dal parcheggio interno dell'Istituto Tecnico Commerciale 'Galileo-Costa'. Sorpresi dai carabinieri mentre tentavano di disfarsi finiscono uno ai domiciliari l'altro affidato ai genitori.
Secondo l'accusa, i due fratelli del padre l'avrebbero toccata e palpeggiata nella casa di Marittima dove vivevano tutti assieme. Inoltre, l'avrebbero minacciata di ripetere 'gli atti sessuali', nel caso in cui la bambina avesse raccontato il terribile segreto ai propri genitori.
Emessi 16 provvedimenti di Daspo nei confronti di alcuni tifosi del Casarano, protagonisti dello scontro avvenuto lo scorso 21 Febbraio nei pressi dello stadio 'San Sabino di Canosa di Puglia'. L'episodio, fortunatamente, non provocò gravi conseguenze.