L’occasione giunge in uno dei salotti “radical chic”, o “Marxista Rococò” come preferisce dire il marito della conduttrice, Daria Bignardi, “Le Invasioni Barbariche” su La7. Quale occasione si chiederanno in tanti? Quella di compiere l’esordio televisivo in uno studio e non in collegamento come accaduto passato.
È toccato ieri al Deputato del Movimento 5 Stelle, Alessandro Di Battista, uno dei volti più noti del partito capeggiato da Beppe Grillo; partito salito agli onori delle cronache da un po’ di tempo, ma molto criticato negli ultimi giorni, a causa del comportamento sopra le righe avvenuto in occasione dell’approvazione del decreto Imu-BankItalia alla Camera dei Deputati.
Nel corso del talk show condotto dalla sig.ra Bignardi in Sofri, il giovane parlamentare nato a Roma, ma vissuto in provincia di Viterbo, Vicepresidente della Commissione Affari Esteri e Comunitari, reporter e giornalista di professione, una laurea in discipline dell'arte, della musica e dello spettacolo all'Università degli Studi Roma Tre e un Master in “Tutela internazionale dei diritti umani” alla Sapienza ha risposto alle domande a tutto tondo postegli dalla padrona di casa.
Nel corso della lunga chiacchierata si è discusso di quello che è accaduto nei giorni scorsi, dell’accordo tra Berlusconi e Renzi sulla riforma della Legge Elettorale, delle esperienze in Guatemala e Africa e di tanto, tanto altro, compresa la situazione sentimentale.
Una domanda, però, è saltata agli occhi dei telespettatori leccesi. Più che il quesito la risposta. A preciso invito a dichiarare chi stimasse oltre ai deputati del suo gruppo in Parlamento, subito è giunto il responso: “Stimo Gianni Cuperlo, una persona seria, ma che secondo me dovrebbe avere un po’ di coraggio e Rocco Palese di Forza Italia, una persona molto preparata, profondo conoscitore dei meccanismi della Pubblica Amministrazione e che potrebbe essere un ottimo interlocutore”.
Un’attestazione di stima non da poco quella giunta nella serata di ieri, soprattutto perché ad appannaggio di uno dei principali attivisti del movimento a Cinque Stelle.
Che il medico di Acquarica del Capo fosse una persona tenuta in grande considerazione dal leader salentino del partito azzurro, Raffaele Fitto, lo si è sempre saputo. Che l’apprezzamento giungesse anche da parte dei cittadini comuni, anche (riprova sono i tantissimi voti che ha accumulato nel corso delle varie campagne elettorali), ma quella di ieri è stata un’autentica sorpresa. Forse anche per lui.