Ore decisive per la scelta dei nomi di coloro che rivestiranno il ruolo di sottosegretari nella macchina di Governo di Matteo Renzi. Nessun nome dalla Puglia e dal Salento
Soltanto 16 sono i ministri scelti da Matteo Renzi nella sua avventura da Premier, ma molti di più sono le personalità politiche in ballo nel toto-sottosegretari. Forse 40 o 50 le nomine in un gioco di equilibri e rispetto di tutti i sentimenti politici, le cui regole dovrebbero essere svelate quando Renzi convocherà il Consiglio dei Ministri per le nomine di sottosegretari e viceministri: una media di due sottosegretari per ministero.
Se è tramontata ormai la speranza dei sostenitori di Massimo Bray, ex Ministro alla Cultura, e di Michele Emiliano, segretario Pd, di vedere tra i ministri l’uno o l’altro, dovrà probabilmente cadere anche la speranza di chi vorrebbe vedere a Roma almeno un pugliese o un salentino. Giorni fa si vociferava che il sindaco di Bari potesse diventare sottosegretario alle Infrastrutture, con delega all’Expo 2015, tramontata l’ipotesi ministero. Tant'è.
Eppure, facendo un giro tra i blogger e i siti nazionali più accreditati, tra conferme – allo Sviluppo Economico o alla Farnesina, ad esempio – e nuovi nomi rispetto all’Esecutivo Letta – in poll, tra tutti, per una delega di peso il sindaco di Salerno, Vincenzo De Luca – non spunta alcun nome dalla nostra terra. Il segno di una mancata attenzione verso la nostra regione? Si spera di no. Attendiamo il rush finale.