‘Qualcuno ha barattato Lecce 2019 con Bari 2020’, Spagnolo striglia il centrodestra nel dopo-elezioni

Dopo Congedo e Messuti, tocca al terzo competitor delle Primarie del centrodestra leccese analizzare la sconfitta. Spagnolo: ‘Qualcuno ha tradito’.

L’analisi di una sconfitta è sempre più difficile dell’analisi di una vittoria. La sconfitta è sempre orfana, difficile che qualcuno si addossi pubblicamente tutte le responsabilità; chi perde le elezioni è più portato a prendersela con gli elettori che, al solito, non hanno capito il messaggio, si sono fatti irretire, confondono la campagna elettorale e le sue promesse con la difficile arte del governo, bla bla bla..

Gli elettori in realtà ci capiscono eccome e il voto è un messaggio che deve sempre essere interpretato come una medaglia, sforzandosi di guardare entrambe le facce.

A Lecce sicuramente ha vinto Carlo Salvemini e il centrosinistra; ma è innegabile che quella vittoria così netta sia figlia anche di un giudizio sul centrodestra, su questo centrodestra cittadino.

Erio Congedo ha parlato di fine di un’epoca, Gaetano Messuti di assenza di leadership.

Mancava solo il terzo ‘tenore’ delle Primarie salentine, Mario Spagnolo, il segretario cittadino del partito di Matteo Salvini. E di Roberto Marti. E di Andrea Caroppo.

E Spagnolo ha parlato, con un lungo post su facebook, togliendosi più di qualche sassolino, lui che era stato impallinato proprio dal suo partito nella competizione interna al centrodestra. Ancora risuonano le parole del senatore leghista di città, quando in conferenza stampa disse: ‘Vedrete, vedrete se non voterò il candidato della Lega’. E poi si è visto, infatti.

Spagnolo punta il dito contro i traditori, categoria che in politica è molto usata: dà l’impressione di risolvere i problemi e invece li lascia lì, tutti sul campo.

‘Ancora una volta, così come due anni fa, il popolo del centrodestra ha chiesto quel rinnovamento che non è stato dato. Nella migliore delle ipotesi posso pensare all’arroganza e alla superficialità di chi ha giocato con il malessere economico e sociale dei cittadini. Nella peggiore, non posso far finta di non accorgermi che qualcuno ha TRADITO, sacrificando Lecce2019 a Bari2020’.

Secondo Spagnolo, insomma più che di una vittoria del centrosinistra bisognerebbe parlare di una sconfitta del centrodestra, della sua incapacità di rinnovarsi per davvero. Quasi che i leccesi tra Salvemini e un ‘Perrone camuffato da Congedo’ abbiano scelto il male minore.

‘Evidentemente la Giunta Salvemini per molti è il male minore rispetto all’arroganza e alla superbia di alcuni protagonisti della vita politica del centrodestra’.

Insomma si aggiunge un altro tassello all’analisi della sconfitta; di tempo ce n’è per mettere insieme i pezzi del puzzle. Il Pd del dopo Renzi ci ha impiegato mesi per fare un mea culpa perché il centrodestra leccese dovrebbe essere più veloce?



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