In una nota il prefetto di Lecce, Giuliana Perrotta, annuncia di voler ascoltare gli enti e le Istituzioni competenti per prevedere gli interventi più adeguati nei casi di sfratti per morosità incolpevole.
La crisi avanza, spietata, e i diritti fondamentali dei cittadini vanno tutelati, oggi ancor di più. Per questa ragione il Prefetto di Lecce, Giuliana Perrotta, ha pensato bene di convocare attorno ad un tavolo le Istituzioni coinvolte a vario titolo nell’emergenza abitativa.
Premettendo che la Legge prevede l’istituzione di un fondo statale straordinario per il sostegno alle politiche abitative regionali e locali pari a 50 milioni di euro da assegnare alle Regioni che abbiano già avviato iniziative dirette ad alleviare la crisi del settore, viene confermato, all’interno della normativa, la responsabilità del prefetto in merito all’intervento della Forza pubblica nell’esecuzione degli sfratti per “morosità incolpevole”, ovvero proprio in quei casi dove la crisi economica ha lasciato il segno tangibile sulle famiglie e sui cittadini.
Proprio per affrontare la seria questione che tiene banco ormai da troppo tempo, il prefetto di Lecce ha chiamato la Regione, i Comuni della provincia, le organizzazioni sindacali e le associazioni di categoria affinchè venga verificata l’entità degli sfratti “per morosità incolpevole” e in dividuare i percorsi di accompagnamento sociale per i soggetti in difficoltà sottoposti alla procedura esecutiva. Una valutazione che si rende necessaria a tutela di chi si trova senza risorse per affrontare le fondamentali esigenze di vita.
