“Dove sono finiti i nostri 12 milioni?”. È la domanda che gli studenti dell’Istituto Nautico di Gallipoli, in una manifestazione pacifica, pongono con tanto di striscione a due passi da Palazzo dei Celestini e Palazzo Adorno, sedi della Provincia di Lecce. Sempre in mattinata, il Presidente Antonio Gabellone ha ricevuto una delegazione dei ragazzi, chiarendo loro qual è lo stato delle cose. “La situazione – spiega Gabellone a Leccenews24.it – è di una emergenza drammatica, ma Lunedì mi recherò a Gallipoli con i tecnici. Nella circostanza, cercherò quanto meno di tamponare le criticità più importanti”.
Non solo. Lo scorso 19 Febbraio, il Presidente Gabellone scrisse una lettera rivolta al Miur ed alla Regione Puglia proprio in riferimento alla questione-Nautico. Una missiva con cui si chiede di conoscere i provvedimenti adottati dal Ministero finalizzati allo svolgimento del richiamato ‘concorso di idee’. Dei ritardi, quelli relativi al finanziamento, che – sottolinea il presidente – penalizzano pesantemente l’interno assetto della programmazione di edilizia scolastica della Provincia. Ciò in considerazione della strategicità dell’Istituto nell’ambito della costruzione di scenari di sviluppo socio-economico dell’intera area salentina.
Già nei primi di marzo, alcuni studenti misero in atto un’altra protesta simbolica per sollecitare alcuni interventi relativi all’edilizia ordinaria. E poi c’è la questione del finanziamento dei 12 milioni grazie a “Scuole Innovative”, che i diretti interessati chiedono, ancora una volta, quando possa divenire realtà.
La questione è ormai abbastanza conosciuta e bisogna risalire a quando la Regione Puglia – con Determina 37 del 12/10 del Servizio Scuola, Università e Ricerca – approvò definitivamente la graduatoria regionale relativa alle manifestazioni di interesse presentate dagli enti locali pugliesi per la realizzazione di nuove scuole. La Provincia di Lecce partecipò all’avviso pubblico del MIUR candidando l’intervento di ricostruzione del “Nautico” di Gallipoli, che è stato ammesso dalla Regione Puglia per un finanziamento di 12 milioni di Euro. Sarebbe poi stato compito del Ministero ratificare le proposte e approvarle definitivamente, ammettendo a finanziamento l’interno, bandendo un concorso di progettazione nazionale e scegliendo il miglior progetto per il “Nautico” della Città Bella. Alla Provincia, pertanto, tocca soltanto la fase esecutiva e l’appalto dei lavori.
Quei 12 milioni di euro, approvati in un primo momento dal MIUR in favore dell’Istituto gallipolino vennero annullati in sede di “redistribuzione”, finché poi il TAR del Lazio accolse il successivo ricorso della Provincia di Lecce.