“Dubbi di inconferibilità e/o di incompatibilità per la Fondazione “Notte della Taranta”, della quale il nostro sindaco Avv. Massimo Manera riveste la carica di Presidente da circa due anni”. Questo l’oggetto dell’interrogazione presentata presso il Comune di Sternatia dai consiglieri del gruppo di minoranza, guidata dal Capogruppo Gabriele Candito. In buona sostanza, l’opposizione, chiede al Segretario Comunale, nonché al Presidente del Consiglio, di “fare chiarezza in ordine all’incompatibilità e/o inconferibilità di incarichi presso le pubbliche amministrazioni e presso gli enti privati in controllo pubblico, ai sensi e per gli effetti di cui al D.Lgs. n.39/2013 (Decreto Anticorruzione)”.
Lo stesso decreto, infatti, stabilisce il divieto di ricoprire incarichi di amministratori in enti di diritto privato in controllo pubblico per coloro che, nei due anni precedenti, siano stati componenti di istituzioni dello stesso territorio. Attenendosi alla norma in questione, gli incarichi di Presidente e di componenti del Cda della Fondazione “Notte della Taranta” “(…) non possono essere conferiti a coloro che nei due anni precedenti siano stati componenti della giunta o del consiglio della provincia, del comune o della forma associativa tra comuni che conferisce l'incarico (…)”.
Eppure – fanno sapere i consiglieri in una nota stampa pervenutaci in redazione – nei due anni precedenti la loro nomina all’interno della Fondazione, l’Avv. Manera ricopriva la carica di consigliere presso il Comune di Sternatia e presso l’Unione dei Comuni della Grecìa Salentina; il Dott. Blasi, la carica di consigliere regional; il Dott. Pellegrino, la carica di Sindaco presso il Comune di Zollino. E, in ultimo il Sig. Stomeo, la carica di Sindaco presso il Comune di Melpignano.
“Alla luce di ciò pare doveroso – scrivono – così come è stato chiesto nell’interrogazione consiliare, avere chiarezza riguardo la posizione del Presidente dell’ente mediante l’acquisizione del parere del responsabile della Trasparenza e Anticorruzione”. “Rispettare le regole non è una colpa – concludono i consiglieri – pretendere trasparenza, bandire le farse e le prese in giro per chi crede nella democrazia, è segno di crescita, è sintomo di cultura!”.
“Più ombre che luci sulla Fondazione Notte della Taranta: le cariche di presidente e dei consiglieri di amministrazione, infatti, sono ricoperte da persone per le quali, con ogni probabilità, dovrebbero sussistere i divieti per inconferibilità e/o incompatibilità.”. Così il consigliere regionale di Forza Italia, Luigi Mazzei, che in un'interrogazione chiede alla Giunta regionale di sapere se sia stata valutata la posizione del presidente dell’ente e dei consiglieri di amministrazione, alla luce della normativa nazionale; e se sia stato acquisito il parere del responsabile della Trasparenza e Anticorruzione.
“Gli atti assunti sino ad ora sono legittimi? – si chiede Mazzei – è una situazione incresciosa che getta un’ombra di discredito sulla Notte della Taranta e va fatta immediata chiarezza, ripristinando, eventualmente, la doverosa legalità”. “Diversamente – conclude – non ci sorprenderà il consueto vizio del centrosinistra di tenere stretti poltronifici di sorta, restando ben incollati nei loro posti di potere, con la Corte dei Conti che in futuro dirà la sua”.