Gabellone propone l’incontro, ma Sud-Est è assente: ancora disagi nel trasporto degli studenti

Si è svolto questa mattina l’incontro operativo a Palazzo dei Celestini tra la Provincia di Lecce, i rappresentati parlamentari salentini e gli istituti scolastici per discutere del problema dei disagi legati al trasporto degli studenti. Assente, però la Sud-Est.

Non si arresta il problema dei trasporti pubblici nel Salento. Nel mirino non solo il servizio comunale nel capoluogo di Lecce, ma anche i mezzi della Sud-Est ora sono accusa. Il problema è nato ad inizio dell’anno scolastico: molti, infatti, sono gli studenti di tutta la provincia che ogni mattina devono alzarsi di buon’ora per poi avventurarsi sui mezzi del trasporto pubblico per raggiungere i loro istituti scolastici, dislocati in tutto la provincia. In particolare a subire i maggiori disagi dovuti ai ritardi eclatanti, sono i ragazzi delle scuole di Casarano e Gallipoli. E allora ecco che la Provincia convoca tutti: il Presidente Gabellone, infatti, ha chiamato tutti, dai parlamentari, ai consiglieri regionali e provinciali, i dirigenti scolastici, fino, ovviamente, anche ai vertici della società sotto accusa.

L’incontro si è svolto questa mattina a Palazzo dei Celestini, sede della Provincia, ma, purtroppo i presenti erano in pochi. Accanto ad alcuni Presidi accompagnati dai rappresentati dei loro studenti, infatti, c’era ovviamente Antonio Gabellone, il Consigliere delegato Renato Stabile, i parlamentari Bruni e Marti e poi il deserto. Certo, i consiglieri regionali erano impegnati a Bari, in via Capruzzi, ma della ‘Sud-Est’ nessuna traccia. ‘I dirigenti della Sud-Est sono assenti in modo ingiustificato – ha chiosato Stabile. La società in questi mesi sono sempre arrivate scuse di ogni tipo per dare un senso ai loro disservizi, ma adesso non ci caschiamo più’. Visibilmente urtato dalla questione, quindi, il Consigliere ha proseguito nella sua disamina: ‘Le scuole hanno aperto a settembre; siamo già a dicembre e i problemi non vengono risolti, anzi aumentano. I ritardi sono sempre più netti e ogni giorno c’è una scusa pronta per giustificarsi, che sia per via delle ruote forete o del presunto furto di benzina’.

A risentirne, ovviamente, sono però soprattutto gli studenti: ‘Arrivare a scuola ogni mattina è una vera avventura – lamentano a viva voce i ragazzi intervenuti – ritardi biblici per poi entrare, chiaramente a lezione già ampiamente iniziata, in classe dopo chilometri di camminata a piedi. Siamo costretti a svegliarci all’alba – proseguono – ma di questo non vogliamo lamentarci. Però vogliamo che il nostro sacrificio serva a qualcosa, e non per entrare in aula alle 9.30’.
Dalla parte dei loro alunni, anche i dirigenti scolastici: ‘I parlamentari salentini ci hanno messo così tanta verve per il Frecciarossa così  da ottenere il risultato sperato. Perché non fanno lo stesso anche per i trasporti dedicati agli studenti? – attacca la Professoressa Paola Apollonio, preside dell’istituto nautico ‘Vespucci’ di Gallipoli. Siamo l’unico plesso scolastico nautico della provincia, ma nessuno ci aiuta a difendere questo prezioso patrimonio’. ‘Non possiamo punire i ragazzi per il quotidiani ritardi – affermano gli altri dirigenti presenti – perché sappiamo che non è colpa loro. Ma non possiamo nemmeno consentire che i ragazzi si perdano così tante ore di lezione. È un problema che va avanti da troppo tempo, e nessuno si muove per risolverlo’, concludono i professori.



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